lettere al direttore
Egregio direttore,
lavorando entrambi presso la reception di due hotels cittadini abbiamo riscontrato quest’estate il notevole aumento di soggiornanti non solo italiani ma anche europei ed in particolar modo di svizzeri, francesi e tedeschi. Oramai, a Parma per quanto riguarda l’aspetto ricettivo non c’è più la cosiddetta bassa stagione perché i flussi di turisti sono notevoli anche nei mesi più caldi duranti i quali molti scelgono la nostra città come tappa per spezzare il viaggio verso le coste del sud Italia o proprio per venirla a visitare ponendola come meta di un fine settimana o inserendola in un tour di città del nord Italia. Molto è merito delle bellezze delle opere d’arte custodite in città e provincia ma anche delle tante prelibatezze che solo il nostro territorio sa offrire. Di certo la comunicazione e l’accoglienza svolgono un ruolo importantissimo, pertanto, bisogna riconoscere il gran lavoro di Visit Emilia e di tanti che si impegnano nel comparto alberghiero e della ristorazione. Occorre fare attenzione a non adagiarsi sugli allori e sui risultati raggiunti, serve fare sinergia tra tutti gli operatori e anche con chi è preposto al decoro dei luoghi pubblici.
Parma, 28 settembre
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