L'impianto di via Zarotto
La piscina «Giacomo Ferrari» in via Zarotto potrebbe essere abbattuta e ricostruita con un’impostazione radicalmente nuova: è questa la novità più importante scaturita dalla comunicazione dell’assessore Marco Bosi (Sport) sulla situazione dell’impiantistica sportiva durante la riunione della commissione consiliare competente, presieduta da Gabriella Corsaro.
Bosi ha comunicato che la Giunta ha provveduto a conferire l’incarico tecnico ad un professionista esterno per valutare se sia preferibile ristrutturare la piscina esistente oppure costruirne una ex novo nello stesso luogo. «Sulla scorta della relazione tecnica – ha affermato l’assessore – valuteremo i due scenari possibili, ben consapevoli che la ristrutturazione comporterebbe certamente costi minori, ma non risolverebbe appieno le problematiche strutturali di un impianto non più adeguato alle problematiche di oggi. Tra l’altro si potrebbe anche valutare la possibilità di integrare l’impianto con una nuova piscina all’aperto, che consentirebbe di utilizzarlo tutto l’anno. La differenza di costo sarà comunque da tenere nella massima considerazione. Intanto abbiamo stanziato a bilancio 5,5 milioni di euro che verranno implementati. L’obiettivo è quello di iniziare i lavori nel 2024, con la prospettiva di concluderli non prima del 2026».
La possibile ricostruzione era stata oggetto di recente di una mozione del capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano, che ha espresso soddisfazione per il conferimento dell’incarico. Bosi ha poi annunciato l’avvio della ristrutturazione energetica e sismica della piscina scolastica Corazza, assicurando che in ogni caso gli spazi acqua non mancheranno, soprattutto grazie alla disponibilità della piscina Pizzetti (dietro la sede Efsa), in un quadro in cui Parma non sarebbe penalizzata, potendo contare su quattro piscine comunali a fronte di una sola a Reggio Emilia. E l’imminente scadenza della convenzione dell’impianto di Moletolo potrebbe fornire occasione per un ulteriore intervento di adeguamento e riqualificazione, ormai necessario.
Nella sua relazione sull’impiantistica sportiva, l’assessore ha comunicato importanti novità anche per gli impianti all’aperto: 300.000 euro per interventi di manutenzione, utilizzo delle tribune acquistate da tempo dal Comune di Noceto, nuovo impianto per il tiro con l’arco, imminente avvio per la ristrutturazione dell’ex Cral Bormioli, particolarmente vocato per il calcio. Il fatto più positivo per Bosi è però l’investimento delle società sportive sugli impianti comunali: l’assessore ha citato, insieme ad altre, San Leo, Vicofertile, Juventus Club, Inter Club, Mercury, Montebello, Arsenal, Audace e Rugby Parma. Fra gli interventi effettuati figurano le nuove illuminazioni sui campi di baseball, mentre presto verrà avviata la riqualificazione dei campi di basket in Cittadella, senza prevederne lo spostamento.
Il consigliere Enrico Ottolini (Europa Verde) ha raccomandato attenzione all’accessibilità sostenibile agli impianti, mentre Maria Federica Ubaldi (Civiltà parmigiana) ha chiesto una relazione globale sull’impiantistica con l’elenco delle strutture. Giulio Guatelli (Pd) ha posto l’attenzione sui corretti comportamenti nella pratica sportiva.
In apertura dell’incontro è stata presentata la convenzione con la Provincia per l’utilizzo delle palestre in orari extrascolastici. Il Comune si farà carico dei costi di gestione, privilegiando lo sport giovanile. Le palestre interessate sono quelle di Itis, Bodoni, Bocchialini, Primo Levi, e Romagnosi, insieme agli impianti «Renzo Del Chicca», Oltretorrente e piazzale Sicilia, quest’ultimo in fase finale di costruzione.
Antonio Bertoncini
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