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PROGETTO

La ciclopedonale per il santuario di Fontanellato muove i primi passi da Fontevivo

La ciclopedonale per il santuario di Fontanellato muove i primi passi da Fontevivo

di Chiara De Carli

14 Ottobre 2023, 03:01

«Come amministrazione, insieme a quelle di Parma e Fontanellato, abbiamo un sogno: realizzare una pista ciclopedonale che possa collegare il Duomo cittadino con il Santuario di Fontanellato. In qualunque stagione, ma in particolar modo dalla primavera all’autunno, moltissimi pellegrini seguono questo percorso ed è fondamentale che le amministrazioni riescano a mettere in sicurezza il loro cammino».

E’ questa la premessa del sindaco Tommaso Fiazza ai lavori che presto prenderanno il via nella frazione del Torchio e che, oltre a regalare ai residenti un collegamento diretto con il centro abitato di Fontevivo, sarà anche il primo stralcio della creazione del nuovo tracciato sul territorio fontevivese. «Attualmente la frazione del Torchio è collegata al centro abitato di Fontevivo mediante una strada veicolare e non è presente alcun percorso pedonale o ciclabile sicuro. Il progetto è stato elaborato ascoltando le richieste della popolazione residente, ovvero di poter utilizzare un percorso ciclopedonale che consenta di raggiungere Fontevivo e Torchio, limitando il più possibile le interferenze con la viabilità esistente. Inoltre, l’intervento non altera la riconoscibilità del percorso storico già esistente e prosegue la pista già prevista dalla Provincia di Parma da via dei Filagni» prosegue Fiazza. Grazie al finanziamento di 950mila euro - su un importo totale di un milione e 350mila euro – ottenuto dal Ministero degli Interni, è ora possibile dare il via alla fase esecutiva. «A partire da Nord, in un primo tratto è previsto che la pista ciclopedonale passi ad Ovest dei canali e solo in corrispondenza dei passi carrai esistenti, dove il canale è già intubato, passerà in adiacenza alla strada. Dove invece il canale risulta più distanziato dalla strada, si prevede di collocare la pista tra il margine stradale e un nuovo manufatto di risezionamento idraulico del canale. Nel tratto centrale, per creare lo spazio necessario alla pista, verrà invece deviato l’alveo del canale. Nel tratto finale, verso Torchio, sarà invece sfruttata la fascia disponibile sul fronte edificato e poi sul piano campagna». Oltre alla pista ciclopedonale saranno rifatti gli asfalti, posizionate le barriere per la messa in sicurezza di pedoni e ciclisti e installata l’illuminazione a led. «Negli anni passati abbiamo rifatto i sottoservizi, ora possiamo partire ad immaginare una viabilità diversa che darà maggior vivibilità alla frazione. Se tutto procede come previsto, il cantiere verrà aperto tra febbraio e marzo per essere completato entro la fine della prossima estare».

Chiara De Carli

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