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LABIRINTO DELLA MASONE

Cena del cuore: raccolti 18mila euro per San Patrignano

Cena del cuore: raccolti 18mila euro per San Patrignano

di Chiara De Carli

18 Ottobre 2023, 03:01

Le migliori produzioni del parmense, la suggestiva cornice del Labirinto della Masone e la generosità dei 200 commensali sono stati gli «ingredienti» che lunedì hanno permesso alla cena voluta e organizzata dagli chef di Parma Quality Restaurants e da Fondazione Parma Unesco Creative City of Gastronomy, con il contributo di numerose aziende del territorio, di raccogliere ben 18mila euro a sostegno della Comunità di San Patrignano. Un successo che servirà al mantenimento dei giovani che, ospitati gratuitamente all’interno della comunità, si impegnano quotidianamente per mettersi alle spalle problemi di dipendenze e, spesso, imparare un mestiere.

Come chi ha creato i prodotti enogastronomici serviti durante l’aperitivo allestito sotto l’iconica piramide e utilizzati nella preparazione dei piatti della cena ai tavoli, chi ha prodotto i vini serviti durante la cena, o come chi ha svolto il servizio in sala. «E’ una serata eccezionale: dalla partecipazione si capisce quanto Parma tenga a San Patrignano – ha commentato con emozione Roberto Bezzi, presidente della cooperativa agricola San Patrignano -. Anni fa, gli chef e le aziende di Parma erano venuti a trovarci, mentre oggi siamo venuti noi qui, con dieci ragazzi, e per loro è una grandissima soddisfazione. Ma non solo: a tavola con me ci sono altri ragazzi che, usciti dalla comunità, hanno iniziato un loro percorso professionale all’interno della ristorazione. La Comunità è un punto di riferimento per chi vuole liberarsi dalle dipendenze: dal 1978 ad oggi oltre 26mila ragazzi sono riusciti a tornare protagonisti delle loro vite. Oggi da noi sono ospitati oltre 800 ragazzi di cui 35 minorenni: a tutti cerchiamo di dare gli strumenti per prendere consapevolezza di ciò che sono, di quali sono i loro talenti e di trovare la loro strada».

Risotto alla zucca con squacquerone di San Patrignano e bambù senapato; fagotto di vitella con Prosciutto di Parma Dop e Parmigiano Reggiano Dop, con una riduzione di Aulente su mousse di patate allo zafferano; Dolce Tobia, namelaka di lampone con crumble salato, e il Panettone di San Patrignano, servito con la crema di zabaione allo zibibbo, sono stati i piatti creati per solleticare i palati degli ospiti e dare l’energia giusta per partecipare all’asta finale che vedeva in palio cassette e bottiglie dei vini «riserva speciale» di San Patrignano e il cui ricavato è stato aggiunto alla cifra già raccolta per la cena.

«Ancora una volta il cibo ha dimostrato il valore che rappresenta nell’unire le persone e creare condivisione, in una serata che ha posto al centro la capacità di fare comunità – ha sottolineato Enrico Bergonzi, presidente Parma Quality Restaurants -. Quando come ristoratori abbiamo avuto l’occasione di partecipare a un evento organizzato da loro, non ci siamo senti ospiti, ma parte di San Patrignano. E averli avuti qui questa sera, è senza dubbio una ragione di profonda soddisfazione per tutti noi. Ci teniamo quindi a ringraziare il pubblico che ha risposto all’appuntamento e ai soci Pqr, Andrea Nizzi e Silvano Romani con i rispettivi staff, per il grande lavoro svolto a favore della buona riuscita della cena».

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