Originaria della Bassa
Soragna «Ci ha lasciato troppo presto». E' questo, a Soragna, il pensiero dei molti cittadini che conoscevano bene Isabella Braibanti, la 63enne residente a La Spezia scomparsa venerdì scorso a seguito di un drammatico incidente sull'A15.
Il tragico evento che è stato causato dallo sbandamento improvviso del rimorchio di un camion che, sganciatosi, ha invaso la corsia opposta in uno «scambio di carreggiata» per dei lavori in corso. Non potendo evitare l’urto, l'auto della donna si è schiantata contro il rimorchio. Isabella è morta sul colpo.
Originaria del paese della Bassa, in cui è nata e ha vissuto metà della sua vita, era partita oltre 35 anni fa per trasferirsi, per amore del marito - medico nel comune ligure - a La Spezia.
Tutti, a Soragna, la ricordano con grande affetto.
Tanti gli amici di infanzia e adolescenza che la piangono e che scrivono sui social. «Di Isabella si può dire che è stata fin da ragazza una persona solare che si è sempre fatta voler bene» commenta, fra i tanti che la conoscevano, Umberto Bertini.
«A Soragna la ricordiamo per il suo impegno nella corale San Pio X» nonché «per l’importante impronta che ha lasciato nel circolo fotografico» e in generale la voglia di fare.
Attiva anche nel gruppo Caritas e non solo, la comunità di Soragna le è grata particolarmente «per il sentimento e l’amore che aveva con tutti», indistintamente.
Nonostante la vita l'avesse poi portata a La Spezia, Isabella Braibanti ha tenuto sempre un legame con la sua Bassa e la sua Soragna, dove faceva sempre ritorno ogni qual volta aveva occasione.
Sorriso e semplicità che ancora oggi le vengono riconosciuti dai suoi compaesani parmensi e liguri, poiché anche a La Spezia il suo contributo nell’aiutare anche la comunità ligure non è mai venuto meno.
Questa mattina alle 10,30 saranno celebrati i funerali nel Santuario della «Sacra Famiglia» di Soragna in quella che si prospetta, visto il grande sgomento e l’affetto emerso di un intero paese, una chiesa che accoglierà amici e conoscenti che le hanno voluto bene in vita e che saranno stretti nel conforto alla famiglia, che in parte abita ancora nella Bassa, e in particolare alle sue due figlie: Vittoria ed Elisabetta.
Dopo la funzione religiosa, la salma partirà per l’ultimo viaggio in direzione La Spezia, dove riposerà per sempre. «Un viaggio - conclude nella l'amico Umberto - che non avrà più un ritorno senza però la speranza che un giorno ci rincontreremo, per rimanere sempre insieme».
Carmelo Iannello
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