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SICUREZZA IDRAULICA

Piene e alluvioni, interventi per 16 milioni di euro

Piene e alluvioni, interventi per 16 milioni di euro

10 Novembre 2023, 03:01

Sono davvero numerosi gli interventi e progetti che riguardano sicurezza idraulica e idrogeologica, l'alveo di torrenti e fiumi, ma anche canali e ruscelli.

Azioni per la sicurezza

Gli enti che si occupano a vario titolo della gestione dei fiumi mettono in campo un gran numero di azioni per garantire la sicurezza dei corsi d'acqua che attraversano il nostro territorio.

Si va dalle semplici manutenzioni (come potare le piante e gli arbusti presenti nell'alveo dei fiumi) ad interventi molto complessi, per un ammontare di diversi milioni di euro.

«Accordi quadro per accelerare»

Una delle realtà in prima linea a livello di progettazioni e interventi è l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

Gabriele Bertozzi, responsabile dell'ufficio territoriale di Parma, fa il punto della situazione, anche alla luce dei finanziamenti Pnrr ricevuti e utilizzati. «Abbiamo stretto degli accordi quadro per accelerare le procedure di affidamento dei lavori - spiega Bertozzi - inserendo la possibilità di appaltare gli interventi Pnrr».

Quattro macro zone

L'Agenzia ha diviso il territorio in quattro macro zone: pianura e zona dello Stirone, Taro-Ceno, Parma-Baganza e Enza. «Al momento abbiamo approvato dieci progetti su undici legati ai fondi Pnrr, che si traducono in 23 interventi sparsi su tutto il territorio parmense - precisa quindi lo stesso Gabriele Bertozzi -. I lavori ammontano ad oltre quindici milioni di euro, dei quali dieci milioni e novecentomila sono fondi Pnrr. Questi ultimi interventi partiranno formalmente entro la fine di quest'anno».

Gli interventi

I progetti messi in campo dall'Agenzia sono una trentina e toccano tutte le zone del parmense, a partire da quelle più a rischio o maggiormente colpite da frane o altri problemi idraulici.

Uno degli interventi più importanti riguarda il torrente Parma e ammonta a 2,9 milioni di euro. L'obiettivo è migliorare il deflusso idraulico del torrente nel tratto compreso tra Ghiare di Corniglio e il ponte di Panocchia.

In montagna 850mila euro sono stati stanziati per completare i lavori per la messa in sicurezza dell'abitato di Agna (Corniglio), minacciato da una frana, due milioni di euro invece per un intervento sulla sponda e di sostegno al versante sinistro del fiume Taro, ai piedi della frana «La Chiusa». Altri 1,2 milioni sono destinati a Riccò per i lavori di completamento della sistemazione idraulica del Rio Riccò.

Lalatta e Monchio

Stanziamento significativo anche per Lalatta (Palanzano) dove sono previsti lavori per settecentomila euro per realizzare opere drenanti a tutela dell'abitato. A Monchio seicentomila euro serviranno per il ripristino e potenziamento del reticolo di scolo, oltre alla realizzazione di briglie e opere di consolidamento dell'abitato.

A Tarsogno sono destinati 300mila euro per interventi urgenti di drenaggio profondo e consolidamento del dissesto che interessa l'abitato.

Gaione, canale Cinghio

Scendendo più a valle, uno degli interventi più importanti è quello sul canale Cinghio a Gaione. Sono previsti 450mila euro per completare la cassa d'espansione del torrente Cinghio per la messa in sicurezza dell'abitato di Gaione.

Cinquecentomila euro sono stati destinati a lavori di difesa delle sponde del Baganza, a Vigheffio, anche per garantire la sicurezza di strada dei Farnese e delle aree limitrofe. A Lemignano invece, 150mila euro serviranno per interventi di regimazione idraulica.

Fontevivo

Sempre in pianura altri duecentocinquantamila euro andranno a Fontevivo per il completamento dei lavori di risezionamento del torrente Recchio.

360mila euro sono previsti infine per manutenzioni in aree demaniali in vari comuni.

L.M.

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