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Dalla Rosa Prati: «Grazie all'accordo con i canadesi avremo a Parma un servizio di altissimo livello»

Dalla Rosa Prati: «Grazie all'accordo con i canadesi avremo a Parma un servizio di altissimo livello»

di Luca Molinari

16 Novembre 2023, 03:01

Grandi novità per l'aeroporto Giuseppe Verdi.

La società canadese Centerline Airport Partners ha confermato di aver firmato un'offerta vincolante per acquisire il 51 per cento delle quote di Sogeap spa, la società di gestione dello scalo cittadino. Ora inizierà un percorso di verifica e entro il 31 gennaio verrà firmato il contratto di acquisizione.

L'Unione Parmense degli Industriali rimarrà all'interno di Sogeap tramite la società Parma Aeroporto srl, ma il nuovo azionista di maggioranza sarà la società di Vancouver.

Questo accordo apre la strada al consolidamento e allo sviluppo dell'aeroporto Verdi come previsto dal piano di sviluppo, e in linea con gli obiettivi di crescita delineati nella recente approvazione della «Conferenza dei Servizi».

Incontro in aeroporto

In questi giorni sono in città i vertici della società di Vancouver guidati da Andrew O'Brian, presidente e ceo, che ieri mattina hanno fatto visita allo scalo cittadino assieme ad alcuni tecnici. Con loro Guido Dalla Rosa Prati, presidente di Sogeap, e l'avvocato Pierluigi Di Palma, presidente di Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile).

«Momento importante»

«Si tratta di un accordo estremamente importante - ha dichiarato Guido Dalla Rosa Prati - con una società che ha grande esperienza nel settore aeronautico. Questa importante realtà ha diversi aeroporti nel mondo e si è innamorata del nostro territorio. Offriranno un servizio basato sull'alta qualità più che sulla quantità. Vediamo intorno a noi degli aeroporti saturi, quasi infrequentabili; a Parma avremo invece un servizio davvero di altissimo livello».

«Un anno di lavoro»

Andrew O'Brian ha spiegato che l'accordo è «il frutto di un anno di lavoro». «Abbiamo deciso di investire sull'aeroporto di Parma - ha precisato - perché ha ancora un grande potenziale da sfruttare e valorizzare. É la quinta-sesta volta che sono qui a Parma per la reputazione internazionale del territorio e della Regione. Qui ci sono alcune delle migliori produzioni agricole e alimentari del mondo».

L'obiettivo è quello di far crescere il Verdi a livello di traffico passeggeri, executive e, in quota ridotta, anche cargo «lavorando a stretto contatto con la comunità, per portare l'aeroporto al livello che merita». «In linea con il masterplan approvato dalla Conferenza dei servizi, a cui vogliamo essere fedeli - ha quindi aggiunto O'Brian -, vogliamo sviluppare il potenziale del Verdi attraverso l'esperienza internazionale che ci ha portato in Italia. Quest'area ha un bacino di utenza di oltre settecentomila passeggeri e tante persone sono costrette a muoversi in auto e treno per andare a prendere l'aereo altrove». «Perché, allora - ha concluso - non avere buona connessione da qui per le principali città europee».

«Segnale importante»

«Per Enac è un giorno importante - ha affermato Di Palma - . Nel Pna, Piano nazionale degli aeroporti, c'è una voce molto significativa sulla valorizzazione dei piccoli aeroporti. Quello che sta accadendo qui a Parma è importante; un investitore straniero che arriva in Italia dimostra che il nostro sistema aeroportuale è appetibile. Qui a Parma si parte con l'idea di un network di qualità, con un'aviazione business che sta crescendo tanto».

Luca Molinari

© Riproduzione riservata

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