Il 13 gennaio
L'influenza, che prosegue il suo trend in ascesa anche in questi giorni, continua a colpire duramente l'Emilia Romagna (fra le regioni con più ammalati) e anche il territorio di Parma. E l'Ausl, nel tentativo di non ingolfare ulteriormente ambulatori e Pronto soccorso, corre ai ripari con un open day vaccinale, il 13 gennaio.
Sarebbero malati in questi giorni oltre 10 mila fra parmigiani e parmensi: un calcolo fatto considerando che sono colpiti dal virus oltre 20 persone ogni mille assistiti del sistema sanitario regionale. «Nella settimana dal 18 al 24 dicembre - informa il portale di sorveglianza Influnet dell'Istituto superiore di sanità, che purtroppo non ha un dato più aggiornato - la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali mostra un valore dell’incidenza, a livello nazionale, mai raggiunto negli ultimi 14 anni». Giornate complicate al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore, anche se tutto sommato 31 dicembre e primo gennaio sono andati meglio di quello che si temeva.
Dopo la giornata difficile del 28 dicembre, quando per il sovraffollamento la struttura di via Abbeveratoia ha dovuto dirottare 17 ambulanze al pronto soccorso di Vaio, il 30 dicembre ha registrato 175 accessi fra ps (100) e Cau (75), i neonati Centri di assistenza e urgenza; l'ultimo giorno dell'anno 119 accessi fra ps (56) e Cau (63); il primo gennaio 176 accessi (95 al ps e 81 al Cau). Non sono numeri esorbitanti rispetto alla media degli accessi giornalieri, fa notare Sandra Rossi, direttrice sanitaria del Maggiore, del Dipartimento interaziendale provinciale di emergenza-urgenza e della Prima anestesia e rianimazione. «Ma è importante considerare la gravità dei sintomi di questa influenza stagionale, che in due giorni ha richiesto il ricovero al Maggiore di oltre trenta persone. E cinque di queste sono in condizioni serie in rianimazione», dice Rossi. Complessivamente, dal giorno di Natale al primo gennaio ben 1.550 persone (904 al ps e 646 al Cau) sono dovute ricorrere alle cure dei medici del Maggiore per sindromi influenzali e parainfluenzali. Uno sforzo imponente che, dice Rossi, «ha visto collaborare con impegno e dedizione tutti gli specialisti dell'Azienda ospedaliera universitaria e questi ultimi con i medici degli altri ospedali del territorio e di tutta l'Ausl».
Per evitare ulteriori picchi epidemici, si lavora sulla prevenzione. «Non è troppo tari per vaccinarsi, sia per il Covid che per l'influenza - dice Sandra Rossi - Rinnovo inoltre l'invito a rispolverare alcune buone abitudine imparate durante il Covid: mascherina in ambienti chiusi e affollati, disinfezione frequente delle mani, cautela nei contatti interpersonali». Il nuovo open day vaccinale - dopo quelli del 21 dicembre nella Casa della comunità Lubiana-San Lazzaro, del 23 dicembre all'ospedale Maggiore, e del 22 e 29 dicembre all'ospedale di Vaio - sarà sabato 13 gennaio, giorno del patrono Sant'Ilario, nell'ospedale Maggiore, al padiglione 23 (ex punto prelievi, ingresso via Abbeveratoia).
L'open day è dedicato sia alla vaccinazione Covid che a quella antinfluenzale. Sarà possibile eseguire entrambe le vaccinazioni, oppure solo una delle due. Vaccinarsi, rimarcano le aziende sanitarie di Parma, «è un gesto di responsabilità verso se stessi e la comunità, per proteggere e mettere in sicurezza gli anziani e i più fragili. È importante ricordare che è tuttora sempre possibile vaccinarsi contro Covid e influenza dal proprio medico di medicina generale, o in numerose farmacie sul territorio». Sono infatti 23 le farmacie di Parma e provincia aderenti al Progetto regionale di Somministrazione vaccinale. Di queste, 12 somministrano sia il vaccino anti Covid sia il vaccino antinfluenzale, mentre le altre 11 vaccinano per l'influenza (l'elenco completo è disponibile all'indirizzo: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-antinfluenzale/vaccino-antinfluenzale#farmaci).
Per i bambini dai 6 mesi ai 14 anni (e fino a 16 anni se ancora in carico al pediatra di libera scelta) è possibile prenotare la vaccinazione contro il Covid - ricorda sempre l'Ausl - tramite i consueti canali di prenotazione: sportelli unici Cup, Cup web (per chi ha il fascicolo sanitario elettronico), farmacie con servizio Cup e chiamando il numero 800.576128 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19 e il sabato dalle 7.30 alle 13.30). La somministrazione del vaccino antinfluenzale per i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni è assicurata dai pediatri di libera scelta che hanno aderito alla campagna vaccinale, o in alternativa, dai servizi di Pediatria di comunità dell’Ausl, prenotando l’appuntamento al numero 0521-1794093 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 12).
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