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RIFIUTI

Bidoncini in centro, i residenti: «Ingombranti e poco funzionali»

Bidoncini in centro, i residenti: «Ingombranti e poco funzionali»

di Luca Molinari

10 Gennaio 2024, 03:01

È partita da poco più di una settimana, ma la mini rivoluzione della raccolta dei rifiuti in centro storico, sta suscitando polemiche tra i residenti.

Addio al sacco bianco

Dal primo gennaio il sacco bianco per il rifiuto residuo è stato sostituito dai bidoncini di colore grigio, così come già avviene in tutti gli altri quartieri cittadini. Questo cambiamento, nelle intenzioni dell'Amministrazione comunale (assieme ad altri interventi, a partire dalla crescita del numero dei lavaggi stradali), è stato pensato per migliorare il decoro del centro storico.

Residenti polemici

Al centro delle polemiche, oltre alla scelta del bidoncino, scomoda soprattutto per chi vive in appartamenti di piccole dimensioni, ci sono i giorni di vuotatura (rimasti invariati rispetto al passato), che coincidono con le serate della «movida». Non solo. Soprattutto chi abita nelle zone «calde» del centro, a partire dai borghi vicini a locali particolarmente frequentati, lamenta invece un uso improprio dei bidoncini.

«Troppa maleducazione»

«Tanta gente passa e butta dentro al tuo bidoncino di tutto, senza contare chi fa urinare i cani contro il contenitore – scrive un lettore al sito della «Gazzetta» -. Al mattino cosa fai? Lo svuoti, lo rilavi?». «Senza contare - aggiunge lo stesso abitante del centro - che la raccolta con i bidoncini è anche più lenta e quindi più rumorosa: alle 12.40 della sera si dovrebbe poter dormire in pace».

C'è chi rincara la dose: «Organico e indifferenziato vanno esposti dalle 19 alle 21. Così, praticamente sempre, restano lì fino al mattino dopo. Se non ti rubano il contenitore, ci fanno sopra la pipì tutti i cani della zona».

«Spazi minimi»

Per altri «bisogna capire che in centro moltissimi appartamenti non hanno spazi per tenere tre o quattro contenitori per i rifiuti in casa». Secondo alcuni «rispetto ai bidoncini erano meglio i sacchi, così come avviene per la plastica. Al mattino, usando i sacchi, non c'è più niente, mentre i bidoni restano lì a disposizione di maleducati e malintenzionati. Penso anche che i sacchi siano più igienici rispetto ai bidoni anche per gli operatori ecologici».

«Spostare la raccolta»

Alcuni residenti trovano quindi «molto bizzarro» che le serate dove ci sono più persone nei locali del centro, «coincidano il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta». «Spostare le raccolte il lunedì e il martedì o il giovedì nelle aree di “movida” aiuterebbe un po’ - scrivono gli abitanti dei borghi limitrofi alla movida -. In via Farini, con tutti i ristoranti con tavolini fuori e tutta la gente che passeggia, la raccolta avviene il sabato sera: non ha senso».

«Novità poco incisiva»

Non mancano i dubbi anche sulla finalità di aumentare il decoro del centro storico: «Aumentare il decoro? A tutte le ore del giorno e della notte i marciapiedi sono pieni di bidoncini. Questa scelta di cambiare la raccolta dell'indifferenziato è una spesa totalmente inutile che ricade inevitabilmente sugli utenti» attaccano altri abitanti del centro storico, attraverso il sito del giornale.

Ecostazioni

C'è chi se la prende anche sui problemi di sicurezza legati all'utilizzo di alcune ecostazioni del centro storico. «Ci hanno consegnato una tessera per portare i rifiuti - scrive una donna - peccato che si trovi in via Verdi, proprio in una zona presidiata costantemente da tossici, alcolizzati e malintenzionati».

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