SCOMPARSA
Un’ombra di cordoglio è calata sulle comunità di Stadirano, di Casaselvatica, Fugazzolo, nella nuova parrocchia dei Santi pellegrini sulla Francigena, per la scomparsa all’età di novant’anni di don Dante Agnetti. Un parroco di montagna popolare con la gente, rispettato e amato e dotato di senso dell’umorismo che, con autoironia, parlava di se stesso con i parrocchiani di Cassio come di «Din don Dante».
Nella sua lunga guida spirituale nelle parrocchie amministrate, don Dante Agnetti lascia un’impronta indelebile nei cuori delle persone. All’affetto dei tanti parrocchiani, don Dante sarà ricordato anche per una maestà che fece erigere in località Braglia, situata al bivio con la strada provinciale per Calestano e Bardone, «miracolato» in un gravissimo incidente stradale. Don Dante Agnetti era bercetese, come pure altri suoi coetanei, il cugino don Gianfranco Agnetti e don Giorgio Laurenti, ordinati nel 1959.
Era nato a Fugazzolo Sotto il 27 febbraio 1933 e subito dopo l’ordinazione viene inviato come cappellano prima a Careno (allora in Diocesi di Parma) e quindi a Berceto (1959-60), per poi andare parroco a Stadirano (1960-63) e successivamente tornare nel bercetese e restarvi quasi 40 anni: parroco a Casaselvatica (1963-2001) e dal 1981 anche economo spirituale nella sua parrocchia di nascita, Fugazzolo. In seguito ad novennium (2001-10) sarà parroco delle parrocchie di quella che diventerà la nuova parrocchia dei Santi pellegrini sulla Francigena che include Sivizzano Sporzana, Bardone, Neviano de’ Rossi, Terenzo, Casola, Corniana e Cassio. Nella primavera del 2010 don Dante Agnetti rinuncia alle sue 7 parrocchie, dalla Val Sporzana a Cassio, ed essendo diventata precaria la sua salute, chiederà di scendere a Sala Baganza, dove, col titolo di vicario parrocchiale, sarà assistente spirituale di Villa Benedetta, avendo lì la sua residenza (2010-13). In seguito, fino ad oggi, resterà 10 anni a Villa Sant’Ilario, ed era il «decano» dei presbiteri attualmente ospiti. La cerimonia funebre avrà luogo domani alle 10 nella cappella privata di Villa Sant’Ilario e si concluderà nel cimitero di Fugazzolo, suo paese natale.
Valentino Straser
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