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Mistero

Via Sidoli, la polizia indaga sulle cause della morte

Cadavere di via Sidoli, la polizia indaga sulle cause della morte

di Luca Pelagatti

03 Febbraio 2024, 03:01

A trovarlo è stato un uomo che passeggiava col cane. L'animale, improvvisamente, ha iniziato a tirare verso il prato sul bordo della strada e il padrone, senza sospettare nulla, ha allungato il guinzaglio. Dopo pochi istanti, sgomento, ha preso il telefono e ha chiesto aiuto.

Un cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato ieri, intorno alle 19, in via Sidoli, poco distante dall'incrocio con via Zoni, a terra tra le foglie e gli arbusti sul bordo della strada, a poche decine di metri da alcuni condomini. Sul posto sono immediatamente arrivati gli uomini della questura, i carabinieri e i vigili del fuoco che hanno cinturato l'area e iniziato a battere la zona. Secondo le prime osservazioni, il corpo sarebbe quello di una persona deceduta da tempo ma non sarebbe per il momento stato possibile stabilirne né l'età, né il sesso. E soprattutto neppure ipotizzare le cause della morte.

In via Sidoli, poco dopo, è arrivato anche il medico legale, che ha fatto una prima ispezione sul corpo, mentre i poliziotti hanno controllato anche i dintorni: ma non sono state trovate tracce utili per ricostruire l'accaduto.

«Nessuno si è mai accorto di nulla», ha commentato uno dei residenti della zona, incredulo di fronte alle fettucce tirate dagli agenti mentre il blu dei lampeggianti colorava le facciate delle case. «Qui c'è un grande traffico di macchine, certo, ma pochissimi passeggiano qui intorno. E se fosse stato qui a lungo qualcuno avrebbe visto qualcosa».

Eppure, evidentemente, non è stato così. Le abitazioni sono a poche decine di metri e sembra davvero incredibile che nessuno si sia reso conto di un corpo a terra, senza vita. E neppure protetto alla vista dalle foglie degli alberi in questa stagione senza foglie. «Per il momento non si possono fare ipotesi – si sono limitati a commentare gli investigatori, che per il momento preferiscono invocare il riserbo –. Non possiamo davvero fare nessuna ipotesi. Serviranno esami approfonditi sul cadavere anche solo per avere i primi riscontri».

Luca Pelagatti

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