Calzini spaiati
«Lollo dei calzini spaiati» ormai lo conoscono tutti a Milano. Il suo video ha fatto il pieno di visualizzazioni sia via web che tramite un’emittente lombarda. Già che c’era ha pensato bene di incontrare patron Scaroni in una delle occasioni in cui è stato invitato a San Siro.
Lollo ha 10 anni, soffre della Trisomia 21, nota come sindrome di Down ma, come dicono tutti, «i suoi quaderni sono ottimi, uguali a quelli dei compagni».
Tutto è iniziato da un video girato un po’ per scherzo due anni fa che si è propagato prima fra i genitori e poi si è allargato fino a diventare virale.
Tiziano Crudeli ha capito il valore del testimonial e lo ha mandato in onda, non una volta ma in sei diverse puntate, tanto da arrivare alle lacrime, così da fare di Lollo un piccolo idolo. In effetti il piccolo Lollo (Lorenzo Tiramani) è un «vip» già da tempo. A febbraio 2022 è stato premiato dal sindaco di Salsomaggiore, Filippo Fritteli «per l’importante messaggio - recita la pergamena - rivolto alla nostra comunità e a tutti i cittadini d’Italia e del mondo che lo hanno potuto ascoltare. Da tutta l’amministrazione comunale un grazie di cuore».
Il suo video via web che invita all’inclusione della diversità aveva fatto il giro del mondo tanto che le testimonianze di foto con i calzini spaiati sono arrivate da Stati Uniti, America Latina, Africa, Irlanda, Belgio e in altri Paesi. Un paio di mesi dopo Lollo è stato contattato dal Vaticano per partecipare all’udienza generale del Papa in piazza San Pietro. E Papa Francesco è andato a salutare Lollo.
Le ultime novità vengono invece da San Siro (Lollo è un milanista sfegatato), arriva all’ingresso dell’area Vip e la hostess chiede meravigliata: «Sei Lollo calzini spaiati?». E gli apre la porta. Dopo poco incontra Paolo Scaroni, il presidente del Milan ed ex amministratore delegato di Ferrovie italiane che si ferma a salutare Lollo. Ma lui, Lorenzo, era già stato a San Siro quando gli hanno chiesto di accompagnare in campo le squadre per Milan-Atalanta. Gli è andata giù un po’ male perché ha dovuto indossare la maglia nero-azzurra anziché il suo classico rossonero.
Ovviamente Lollo non si è fatto mancare il Parma che ha accompagnato in campo lo scorso agosto e non è nuovo all’ambiente sportivo. Eccolo infatti in campo con il Rugby Colorno, alla Verdi Marathon di Busseto, con Salsomaggiore calcio, Virtus Parma, Gsd Pedale Bussetano e diverse altre. Tutti vengono colpiti dalla grande empatia di Lollo, ora il suo sogno è incontrare Zlatan Ibrahimovic che sicuramente direbbe: «Conosco Lollo, lui unico forte come me».
Silvio Marvisi
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da Media Marketing Italia
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata