Animali bellissimi
Tutti in fila dietro a mamma e papà. Talmente belli che ci si incanta a guardarli: giocano e si fanno pure i dispetti. Otto pulcini di oca egiziana, nati dalla coppia che già da qualche anno ha messo su casa nel laghetto.
Un lieto evento per il Parco Ducale, con questi piccoli pennuti che impreziosiscono lo spettacolo intorno all'isolotto.
«Vedere questi pulcini non è affatto usuale - spiega Gabriella Meo, garante del benessere animale del Comune -. L'oca egiziana è una specie di origine africana. Una specie che arriva dalla valle del Nilo e molto importante: già per l'antico Egitto erano considerati uccelli sacri e compaiono persino nelle opere d'arte. Poi si sono diffusi in tutta la regione del Nord Africa. Essendo una specie molto bella tanti collezionisti ed enti pubblici l'hanno importata per ornare i vari giardini botanici e per essere messi in mostra negli zoo. Per cui, una specie che è fuggita dalla cattività e piano piano si è diffusa in Europa».
Come la coppia che è arrivata al Parco Ducale. Una coppia elegante, con un piumaggio che dal grigio va al rossiccio, passando per il marrone. Una coppia che mangia un po' di tutto: vegetali che si trovano sull'isolotto e microrganismi acquatici. Anche gli otto pulcini hanno gli occhi che sembrano dipinti. E per ora rimangono nell'acqua e non perdono mai di vista la coda della mamma, che li controlla quasi fosse un generale con i suoi soldatini. Hanno solo una settimana e solo quando saranno più grandi potranno scorrazzare anche per l'isolotto. E magari un giorno potranno pure trovarsi un nuovo nido.
«Purtroppo questa grande famiglia va incontro a un grande pericolo - continua Gabriella Meo -. Il rischio è rappresentato dalle tartarughe americane del laghetto, che sono davvero tantissime. La fortuna è che la maggior parte di queste tartarughe è ancora in letargo, per cui gli otto pulcini hanno buone possibilità di sopravvivenza. Crescono in poche settimane e quando saranno più robusti e potranno alzare le ali magari sceglieranno un'altra casa. Per ora, è così meraviglioso avere una famiglia intera di oca egiziana nel polmone verde della nostra città. L'importante è non disturbarla mai».
«E' una specie aufuga - aggiunge Michele Mendi, delegato della Lipu - che è scappata da qualche area privata. In particolare, questa coppia si è adattata molto bene al nostro laghetto. Sono animali bellissimi. La mamma ha deposto nell'isolotto prima del tempo, in anticipo sul periodo primaverile, a maggior ragione perché sono animali che amano il caldo. E con l'inverno che abbiamo avuto non hanno avuto problemi».
Una meraviglia per tutti i parmigiani che hanno il Parco Ducale con le sue piante e i suoi animali nel cuore. E, come tutti sanno bene, il «nostro» Giardino pubblico di spettacoli così belli ne ha sempre un grande bisogno, visto quello che «vola» attorno.
Mara Varoli
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