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Odissea passaporti, si cerca una soluzione

Odissea passaporti, si cerca una soluzione

01 Marzo 2024, 03:01

È stata definita «l'odissea» degli ultimi due anni: si tratta dei passaporti. Lunghi tempi d'attesa, difficoltà nel trovare un posto nell'agenda elettronica, che per molti si è rivelata anche «complessa da utilizzare».

Riaperta l'agenda elettronica

A Parma, però, fa sapere la Questura, viene riaperta l'agenda elettronica per le prenotazioni in due date ravvicinate, a distanza di circa 15 giorni l'una dall'altra «per aiutare i cittadini e cercare di snellire al massimo la procedura». Le due date saranno: lunedì 11 marzo, in cui verrà riaperta, a partire dalle 9, l’agenda elettronica passaporti per la prenotazione online degli appuntamenti dal 16 al 29 marzo. La successiva apertura sarà calendarizzata per il 2 aprile , per ulteriori quindici giorni.

Le urgenze

Inoltre, il rilascio del passaporto per le urgenze sarà garantito, come da indicazioni che si possono trovare sia nella stessa Agenda passaporti online, che sul sito web della Questura di Parma alla voce «passaporti online», previo appuntamento, che potrà essere preso via e-mail (dipps162.00f0@pecps.poliziadistato.it) o presentandosi di persona all’Ufficio relazioni con il pubblico, in Borgo della Posta 16. In caso, poi, di emergenze di vario tipo, «i cittadini impossibilitati ad usare i supporti informatici per la prenotazione dell’appuntamento, potranno recarsi personalmente all’Ufficio Relazioni con il Pubblico, al fine di prenotare l’appuntamento per il rilascio del passaporto» affermano dalla Questura. In particolare, le urgenze saranno gestite nel pomeriggio del martedì e nella mattinata del sabato di ogni settimana, dopo aver ricevuto la comunicazione di convocazione via mail o al numero di telefono segnalato dal richiedente.

Le proteste dei cittadini

Una «manovra» necessaria, anche alla luce delle tante proteste che sono state sollevate dai cittadini, tante arrivate anche alla redazione della «Gazzetta», pubblicate anche come «Lettere al direttore». «Dallo scorso gennaio sto inutilmente cercando di prenotare un appuntamento per richiedere il rilascio del passaporto seguendo le istruzioni del portale - ci scrive Lucio Attilio De Lorenzi il 7 febbraio -. Mi sono collegato più volte a tale sportello elettronico, per il cui accesso è richiesta ogni volta la non semplicissima autenticazione con Spid, e dopo diversi passaggi ho sempre trovato fino ad oggi il messaggio “La sede non offre al momento disponibilità di appuntamenti”». Stessa cosa è capitata a Gianguido Bizzarri: «Da settembre - scive nella Lettera al direttore pubblicata a gennaio - cerco quotidianamente, anche due tre volte al giorno, una data per un appuntamento ottenendo sempre lo sconfortante esito di nessuna disponibilità». Alberta Bottini, che scrive al giornale il 13 febbraio, fa sapere: «Quest'estate volevo andare con i miei nipoti in Scozia, ma se la situazione continua a rimanere cosi, mi vedrò costretta a cambiare itinerario». Elisabetta Franceschini fa sapere: «Mi sono connessa alle 07,30 e ho finalmente visto che si era aperta la finestra per il 20 marzo di quest'anno. Ho provato fino a circa le 9 a prenotare ma usciva un messaggio in cui diceva che gli orari sarebbero stati messi in

giornata: ma alle 9,15 non c'era già più nulla disponibile».

Le altre città

Una questione, quella dell'attesa per i passaporti, che interessa tante città in Italia, come sottolineano i dati sui tempi di attesa raccolti nella settimana tra il 16 e il 22 febbraio forniti dal Viminale e ripresi recentemente anche dal Sole 24 Ore. Per ora «nessuna disponibilità» nelle città di Bari, Bolzano, Napoli e Perugia, a cui segue Bologna con sei mesi di attesa. Si prosegue con tre mesi per Milano, due e mezzo per Ancona e un mese ad Aosta. È solo «una questione di giorni», invece, per altre città come Palermo (10 giorni) e Potenza (4 giorni).

I dati di Parma

Sempre dalla Questura, fanno sapere che, nel 2023, a Parma sono stati rilasciati circa 25mila passaporti e in circa 10 anni - lasso di tempo in cui il passaporto è valido e al termine del quale deve essere rifatto «ex novo» - sono stati emessi circa 200mila passaporti: «Quasi il numero totale dei cittadini di Parma» sottolineano dalla Questura.

In ogni caso, per questa riapertura dell'agenda nei mesi di marzo e aprile sono previsti quasi 1400 passaporti erogati per ognuno dei periodi di apertura, comprese le urgenze, per una media di 100 al giorno (significa che, alla fine di questi due periodi riavvicinati di riapertura delle agende, all'incirca 3mila cittadini avranno ottenuto il loro nuovo passaporto». Grazie a questa procedura, inoltre, «cerchiamo di snellire al massimo i tempi di attesa - dichiarano dalla Questura - e il tempo di ricezione del passaporto si aggirerà attorno ai 15 giorni».

Si chiede anche un'ulteriore collaborazione da parte dei cittadini: «È molto importante - viene sottolineato dagli Uffici di borgo della Posta - che i cittadini si prenotino per fare il passaporto se ne hanno effettiva necessità: chiediamo collaborazione».

Inoltre «tutti coloro che in questi anni hanno avuto necessità di partire sono partiti, soprattutto in casi di urgenza e necessità- assicurano dalla Questura - e nessuno è mai rimasto a terra».

Anna Pinazzi

© Riproduzione riservata

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