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Lutto

«Paolo Chiesi ha creato speranza tramite la scienza»

«Paolo Chiesi ha creato speranza tramite la scienza»

di Anna Pinazzi

07 Marzo 2024, 03:01

Paolo Chiesi «è un faro, un esempio da seguire per tutti, in particolare per le giovani generazioni».

È la prima cosa che Marcello Cattani, presidente di Farmindustria dice ricordando l'imprenditore e scienziato parmigiano, che per quasi 40 anni ha guidato il Gruppo Chiesi insieme al fratello Alberto. Scomparso martedì all'età di 83 anni, e a cui verrà dato l'ultimo saluto al rosario che si terrà domani in Duomo alle 19,30 e ai funerali che si celebreranno sabato mattina alle 11, sempre in Duomo.

Paolo Chiesi era, come ha sottolineato ancora Cattani «un grande punto di riferimento per la scienza, il tessuto imprenditoriale, ma anche come persona». Con quella «riservatezza e gentilezza» che lo accompagnavano in ogni momento e in ogni sfida della vita. Dal principio, dalla laurea in chimica nel 1964 (ne prenderà un'altra ad honorem), all'inizio della storia di Chiesi Farmaceutici, dove ha sempre guidato il settore Ricerca e sviluppo, raggiungendo fondamentali traguardi nel campo delle terapie respiratorie, neonatali e per le malattie rare. Dal 1985 al 2023 è stato vicepresidente del Gruppo Chiesi, per poi lasciare spazio alla nuova generazione.

«Abbiamo perso una persona di spicco nell'industria farmaceutica italiana e non solo - dice Cattani, anche amministratore delegato Sanofi Italia e Malta -. Un riferimento per noi negli ultimi 60 anni: una colonna della storia dell'industria farmaceutica. Se il Gruppo Chiesi - aggiunge - è tra le prime 50 aziende farmaceutiche al mondo, è anche grazie alla passione e alla lungimiranza di Paolo Chiesi».

Un imprenditore che «ha saputo costruire e portare avanti una realtà fondamentale non solo dal punto di vista scientifico e della ricerca - ricorda Gabriele Buia, presidente dell'Unione parmense degli industriali -. Infatti, la sua azienda, oggi, è vera e propria parte integrante dell'identità del territorio, a cui ha portato anche lustro, crescita e sviluppo».

Uno sguardo sempre puntato all'innovazione e alla ricerca, quello di Paolo Chiesi, , ma le radici ben salde a quel territorio che lui, come raccontano tutti, ha tanto amato e sostenuto. Tanto che, fino al 2021, Paolo Chiesi è stato anche presidente di Chiesi Foundation, organizzazione no profit nata nel 2005 come espressione della responsabilità sociale del Gruppo. Un affetto grande e generoso, quello per Parma, infatti che anche il sindaco Michele Guerra ha voluto ricordarlo: «Ricorderemo Paolo Chiesi come un grande uomo di scienza e un imprenditore capace di migliorare, con il suo lavoro e la sua forza di innovatore, le condizioni di salute e di vita delle persone - dichiara il sindaco Guerra -. Insieme ad Alberto, Paolo Chiesi ha portato il Gruppo ad affermarsi come eccellenza di livello internazionale, che ha portato alla nostra città un enorme prestigio in tutto il mondo». Al ricordo di Paolo Chiesi scienziato e imprenditore, si accosta sempre quello di uomo «brillante, riservato e gentile»: «Il garbo e lo stile con cui Paolo Chiesi ha caratterizzato la sua azione rappresentano una rarità e un esempio che non andranno dispersi - aggiunge Guerra -. Mi stringo, insieme alla città, intorno alla famiglia Chiesi e alle collaboratrici e ai collaboratori del Gruppo in questo momento di dolore».

Interviene ancora, per esprimere vicinanza alla famiglia, anche Marcello Cattani, presidente di Farmindustria: «Farmindustria e tutto il mondo dell'industria farmaceutica si stringono alla famiglia Chiesi in questo momento difficile e doloroso - afferma Cattani -. Ricorderemo Paolo Chiesi come un grande uomo di scienza e un imprenditore capace di migliorare, con il suo lavoro e la sua forza di innovatore, le condizioni di salute e la vita delle persone». Tanti hanno voluto ricordare l'uomo che ha saputo «costruire speranza» attraverso la scienza.

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