TRUFFA
Molto più caro di quanto aveva messo in conto. E senza mai aver ricevuto quel divano che aveva visto sul sito subito.it. Avrebbe dovuto pagarlo 1.500 euro, questo il prezzo che compariva sull'annuncio, ma alla fine ne ha sborsati 3.000 rimanendo anche senza salotto.
Questa la disavventura di un 46enne parmigiano che, nel gennaio 2021, dopo aver scelto quel pezzo d'arredamento sul sito, aveva ricevuto una serie di indicazioni dal venditore su come effettuare il pagamento. Gli era stato detto di andare a uno sportello Postamat e, una volta arrivato, gli erano stati dettati alcuni passaggi: tasti e cifre da digitare per fare il versamento. Peccato, invece, che dal suo conto siano usciti 3.000 euro poi finiti su una carta Postepay di una 40enne lombarda. La stessa donna che, come hanno rilevato le telecamere di sorveglianza, ha poi prelevato da un ufficio postale bresciano una somma in contanti rigirando altri soldi a se stessa, oltre che su carte intestate ad altri. Accusata di truffa in concorso, ieri ha patteggiato davanti al giudice Monaco (pm Massari) 30 giorni e 60 euro di multa in continuazione con un'altra condanna del 2022 sempre per lo stesso reato.
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