COMUNE
Il Comune ha dato il via all'installazione di 25 nuovi dossi nelle strade in particolari delle frazioni, ma anche di quartieri della città, accompagnato da un piano di rinnovo e sistemazione della segnaletica sia orizzontale che verticale di piste ciclabili e attraversamenti pedonali.
Il costo complessivo degli interventi, che sono partiti nei giorni scorsi e proseguiranno nel corso dei prossimi mesi, è di 500mila euro, e fanno parte di una strategia di interventi legati al miglioramento della sicurezza stradale nei confronti degli utenti più deboli della strada, nella fattispecie pedoni e ciclisti.
«Accolte le richieste»
Il sindaco Michele Guerra sottolinea come «questo quadro di interventi va fatto risalire a un progetto nato qualche mese fa e che ha la propria origine dalle richieste arrivate dai cittadini durante gli incontri della giunta nei quartieri. E va detto che la maggioranza delle domande che ci sono state poste nel corso di questi incontri erano su due fronti: da una parte quello della sicurezza generale, ma dall'altro quello della sicurezza stradale, collegato soprattutto alla necessità di rallentare la velocità delle auto, che in alcuni punti ci è stata denunciata come fuori controllo». Guerra spiega che «siamo riusciti a trovare le risorse per questo primo quadro di interventi di cui abbiamo affidato la gestione a Infomobility in modo da poter avere anche tempistiche più serrate e capacità di poterli concludere nei tempi previsti. Si tratta di una prima fase cui ne seguiranno altre e le zone di posa di questi nuovi dossono state scelte in modo mirato, puntando alle maggiori emergenze rilevate. Non sono gli unici interventi che andremo a fare, ma sono quelli sicuramente più visibili e di riscontro immediato per la popolazione e quindi posso dire di essere soddisfatto per avere iniziato a dare risposte a quanto ci era stato chiesto».
Borghi: «Piano mirato»
L'assessore alla Mobilità Gianluca Borghi spiega, da parte propria, che «si tratta di interventi che vanno a inserirsi, per il momento, soltanto sulle strade non comprese fra quelle principali secondo il Codice della strada, in quanto su queste ultime non è consentita l'installazione di dossi. A questi primi 25 dossi, però, faremo seguire entro il 2025 un ulteriore programmazione di interventi sulla sicurezza stradale, fra cui dovrebbero esserci circa 20 attraversamenti pedonali rialzati anche sulle strade di grande traffico che consentiranno di superare il divieto di installare dossi». Borghi spiega che «a fianco dei nuovi dossi, è previsto anche il rifacimento della segnaletica nelle piste ciclabili e l'evidenziazione degli attraversamenti pedonali con varie modalità. Il tutto è all'insegna dell'obiettivo di ridurre la velocità dei veicoli anche con strumenti concreti. Siamo riusciti a trovare i fondi nel nostro bilancio e, grazie all'accordo con Infomobility, siamo riusciti ad arrivare in tempi rapidi ad avviare i lavori».
I lavori previsti
Oltre ai 25 dossi, tutti in punti considerati «a rischio», è anche prevista l'installazione di 100 dissuasori di sosta. Ma anche sulla segnaletica stradale esistente sono previsti importanti interventi: fra questi il rifacimento e riqualificazione della segnaletica orizzontale (le cosiddette “strisce”) su 30 chilometri di strade extraurbane di collegamento con le frazioni. Inoltre saranno ritracciati e resi così più visibili 58 attraversamenti pedonali e ciclabili con materiali che garantiscano maggior durata. Inoltre, verrà rifatta anche la segnaletica della presenza di 30 dossi artificiali già esistenti, saranno messi nuovi segnali di pericolo nelle vicinanze delle aree scolastiche e installati specchi parabolici in alcuni incroci dove la visibilità risulta essere critica e saranno installate luci lampeggianti per segnalare alcune situazioni di potenziale pericolo stradale. Sarà poi rifatta la segnaletica in circa 5 chilometri di piste ciclabili. Un «pacchetto» di interventi corposo, che va ad aggiungersi ad altri già messi a bilancio e a quelli infrastrutturali, come la realizzazione di nuovi marciapiedi. L'obbiettivo è di arrivare a garantire maggiore sicurezza a pedoni, ciclisti e in generale a ridurre al massimo le possibilità di infrangere i limiti di velocità. I lavori saranno completati nell'arco di un anno, tranne la tracciatura della segnaletica che sarà finita entro ottobre.
Gian Luca Zurlini
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata