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Dopo le indagini iniziate nel 2020

Cooperativa Svoltare Onlus, arriva l'insolvenza

Cooperativa Svoltare Onlus, arriva l'insolvenza

26 Giugno 2024, 03:01

Debiti erariali e verso l'Inps, patrimonio insufficiente per soddisfare i creditori, esecuzioni mobiliari. Tanto che alla fine non è stata trovata altra possibilità che dichiarare lo stato di insolvenza per la cooperativa (in liquidazione) Svoltare Onlus.

Questa la decisione presa nelle scorse ore dal tribunale di Parma, presidente Antonella Ioffredi, giudici Marco Vittoria e Enrico Vernizzi, che rappresenta l'ultimo atto della vicenda che riguarda la cooperativa attiva per lungo tempo nel campo della accoglienza dei migranti. E poi finita, a dicembre del 2020, nel vortice provocato dalla indagine della Guardia di finanza che ha portato alla custodia cautelare ai domiciliari per 107 giorni per Simone Strozzi, all'epoca legale rappresentante di Svoltare Onlus, indagato  per i reati di peculato, malversazione ai danni dello Stato, turbativa d’asta, falso e omessa dichiarazione ai fini IRES e IRAP, commessi nel settore dei servizi di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale.

Una massa di accuse pesantissime che avevano portato anche al sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche di beni mobili ed immobili per un importo di quasi 1.400.000 euro. Il blocco dei beni, poi in parte revocato, aveva creato enormi problemi nella gestione quotidiana dell'accoglienza degli oltre 500 migranti e senzatetto che la cooperativa gestiva in diversi immobili in città.

Secondo le accuse la Onlus aveva ottenuto in modo illegittimo circa 16 milioni di euro da utilizzare nell'accoglienza mentre il fondatore di Svoltare, che nel 2018 aveva ricevuto l'attestato di civica benemerenza nel corso della cerimonia dei premi Sant'Ilario, avrebbe distratto ingenti beni utilizzati per benefici personali. Quella vicenda, ancora, non è stata del tutto chiarita. Ma intanto per la Onlus arriva la dichiarazione di insolvenza. r.c.

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