Fidenza
Prima seduta ieri del civico consesso, dopo le elezioni, nella sala consiliare del municipio, fra caldo soffocante e qualche ventaglio. Con il sindaco Davide Malvisi tutti i consiglieri eletti: per la maggioranza, Lorenzo Cantini, Alessio Rollo, Alessandra Narseti, Fabio Bonatti, Claudio Rossi, Alessandra Busani, Alessandro Stefanini, Davide Rastelli, Rita Sartori, Michela Franchi, Alessia Frangipane. Per la minoranza, Luca Pollastri, Nicholas Jeffrey Bernardi, Giuseppe Comerci, Gian Franco Uni, Daniele Aiello. All’inizio della seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Massimo Tedeschi, sindaco della città per dieci anni, deputato e presidente della associazione europea delle Vie Francigene.
A lui è andato anche un commosso applauso. Quindi il segretario generale Luigi Terrizzi, ha proceduto con l’appello. Il consigliere anziano Lorenzo Cantini, ha poi aperto la seduta e si è detto emozionato per questa nuova e entusiasmante avventura. Sempre il segretario ha proseguito con l’esame della condizione degli eletti alla carica di sindaco e dei consiglieri, per verificare se fossero presenti condizioni di incompatibilità. Non sono emersi elementi ostativi e quindi via alla seduta. Il sindaco Davide Malvisi, fascia tricolore e tanta emozione, ha proseguito con l’atto di giuramento, fra gli applausi. «Non è senza emozione – ha spiegato fra l’altro Malvisi - che mi accingo a dare il via ufficialmente a questo mandato nel corso del quale l’obiettivo è aprire una nuova fase per Fidenza, una fase nella quale, facendo mio, l’intervento che don Ciotti ha fatto al teatro Magnani, dall’“io” lavoreremo pensando al “noi” come soggetto dell’azione. Ci sarà un “noi” comunità di Fidenza, un “noi” consiglio comunale e, ovviamente, un “noi” amministrazione, ma il filo conduttore sarà quello di un cambio di paradigma che ci porti tutti insieme a lavorare per il bene di Fidenza, ciascuno nel rispetto dei ruoli e delle prerogative di cui siamo stati investiti dal voto popolare. Le differenze politiche, personali, non mi spaventano, io credo nelle persone e per questo sono abituato a valorizzare le differenze».
«Credo sia evidente anche nella composizione della squadra di assessori che mi accompagnerà in questa avventura. Persone diverse, con storie, età, competenze, molto diverse tra loro. Ma lo potete apprezzare anche valutando l’eterogeneità delle liste che mi hanno sostenuto nella campagna elettorale appena conclusa, per non dire delle ampie diversità che caratterizzano i candidati che hanno composto la mia stessa lista. Persone non etichette. Questo è il mio credo. E questo consiglio è fatto di persone con cui voglio lavorare per i prossimi cinque anni per il bene della nostra comunità».
Quindi è stato nominato il presidente del consiglio comunale, risultato all’unanimità, Alessandro Stefanini. Vicepresidente è stato nominato, con quindici voti su sedici, Daniele Aiello, della minoranza. Stefanini ha ringraziato chi lo ha sostenuto e Rita Sartori, che lo ha preceduto nell’incarico di presidente del consiglio comunale. «Per me il Pd è stato scuola di vita e di politica. Sono anche segretario della sezione del Pd che continuerò a ricoprire finché non troveremo un sostituto. Auspico un consiglio comunale sempre in presenza, salvo casi in cui si verifichino delle necessità che lo impediscano». Anche Daniele Aiello si è detto emozionato per «tornare su quello stesso banco su cui si era seduto già in precedenza. Sarò un esponente politico rigoroso e incisivo, che si impegnerà nella totale imparzialità».
Sono stati quindi nominati i capigruppo: per la maggioranza, con tutte le liste che sono confluite in una unica, è stato designato Davide Rastelli. Per Rete Civica – Missione Fidenza, Luca Pollastri, per Fratelli d’Italia, Gian Franco Uni e per Forza Italia, Giuseppe Comerci. I capigruppo hanno preso la parola e si sono trovati tutti concordi di voler lavorare per il bene comune, senza inutili rivalità personali.
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