commercio
Gli ambulanti della Ghiaia sono in rivolta e all'amministrazione comunale dicono: «Non vogliamo andare in via Verdi». Da qui l'invito di Forza Italia al Comune: «Trovare soluzioni alternative».
Nel dettaglio, sono 26 gli ambulanti della Ghiaia che rischiano lo «sfratto» e una nuova collocazione in via Verdi.
E' una situazione complicata quella che si è creata nel cuore del mercato cittadino e che vede andare in scena la protesta di un folto gruppo di operatori attualmente collocati in piazza San Bartolomeo, fa notare Forza Italia in una nota stampa, con il segretario provinciale Matteo Agoletti che prende posizione a favore dei commercianti.
I portavoce del malcontento sono Stefano Chiusa e Fausto Magnifico. «Tutto nasce - afferma Chiusa - dalla ristrutturazione di un palazzo che si affaccia sulla piazza e che ha indotto il Comune a trasferire 26 ambulanti in via Verdi. Una situazione che abbiamo già vissuto durante il periodo del Covid e che si è rivelata assolutamente deleteria per i nostri incassi. Anche perché la nuova collocazione metterebbe a serio rischio la sopravvivenza stessa delle nostre attività che comunque danno lavoro a una sessantina di persone. Per questo chiediamo al Comune di sedersi a un tavolo per cercare soluzioni alternative che possano essere meno penalizzanti per noi».
«Chiediamo - gli fa eco Fausto Magnifico - di rimanere nell'ambito dell'area mercatale, perché in via Verdi saremmo assolutamente decentrati rispetto agli altri nostri colleghi. Abbiamo già proposto alcune opzioni: l'area del Trottatoio o quella davanti al Regio, ma anche via Dante potrebbe essere una soluzione accettabile come via Pigorini. Fra l'altro non sappiamo nemmeno per quanto tempo dovremo rimanere in via Verdi che rischia di diventare una collocazione definitiva che per noi sarebbe inaccettabile. Siamo molto preoccupati».
A sostenere la protesta degli ambulanti, il segretario provinciale di Forza Italia, Matteo Agoletti: «Accogliamo questo grido di allarme che arriva da piazzale San Bartolomeo dove gli ambulanti sono prossimi al trasferimento. La loro è una preoccupazione legittima e importante perché riteniamo che questo sia un po' il fulcro del mercato cittadino e lo spostamento provocherebbe diversi problemi, non solo a loro in termini di fatturato, ma anche agli stessi parmigiani che si vedrebbero privati di una parte considerevole del mercato stesso. Chiediamo quindi all'amministrazione un interessamento forte a questa problematica, ma soprattutto un tavolo tecnico al quale possano sedere commercianti, ambulanti e associazioni di categoria per trovare una soluzione il più possibile condivisa».
r.c.
© Riproduzione riservata
Contenuto sponsorizzato da BCC Rivarolo Mantovano
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata