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Il furto durante la notte

Razzia al forno di via Trieste: rubato il fondo cassa

Razzia al forno di via Trieste: rubato il fondo cassa

di Luca Pelagatti

09 Luglio 2024, 03:01

Rapidissimo e sfacciato, al limite del temerario. Le sole cose che sappiamo, infatti, del ladro che l'altra notte ha colpito nel forno di via Trieste sono queste: che la sua razzia è durata pochissimo e che ha agito nonostante il forno fosse in piena attività. Con ben tre addetti impegnati a impastare e cuocere pane e focacce.

Lo sconosciuto, di cui al momento non si ha se non una descrizione assai approssimativa, è entrato in azione intorno alle 4, ovvero in una fascia oraria dove il lavoro, per chi di mestiere impasta il pane, è frenetico.

L'uomo, secondo quanto si è riusciti a ricostruire, è entrato nel cortile a fianco del punto vendita scavalcando un muretto affacciato su via Trieste.

Da qui, sfruttando la porta lasciata aperta nel laboratorio per fare circolare un po' d'aria in notti afose come queste, ha percorso il corridoio che dalla zona del forno arriva al negozio dove, naturalmente, sperava di trovate dei soldi.

E in effetti li ha trovati, anche se non tanti in realtà, visto che c'era solo il fondo cassa con poco più di 150 euro a fianco del quale ha trovato anche un cellulare. Che si è infilato in tasca.

Ma se fino a quel momento nessuno lo aveva notato, i suoi movimenti sono stati intuiti da uno degli addetti, che ha scorto come un'ombra ed ha iniziato a guardarsi intorno.

Il ladro, però, oltre che veloce e deciso è risultato essere anche fortunato, si è con ogni probabilità nascosto in un deposito alle spalle del negozio, diventando invisibile. Tanto invisibile che il dipendente, rassicurato, ha ripreso il suo lavoro.

Ma non poteva durare: quando il ladro ha cercato di uscire allo scoperto è stato visto. E inseguito. Nonostante la sua agilità e il favore della sorpresa è infatti arrivato sino al muretto esterno, quando gli addetti lo hanno quasi raggiunto e preso. Ma con un ultimo balzo ha fatto un salto ed è svanito nelle strade laterali.

I dipendenti del forno hanno anche provato ad inseguirlo, ma grazie al buio il ladro è svanito. E per le vittime non c'è stato altro da fare che provare a chiedere l'intervento delle forze dell'ordine mentre è iniziata la conta dei danni.

«Per fortuna il bottino è stato scarso - ha spiegato la titolare. - Il fondo cassa era contenuto e il cellulare non era certo nulla di speciale. Il problema è che all'interno erano memorizzati molti numeri utili per il lavoro quotidiano, come quello dei nostri fornitori».

Poi, sia pure comprensibilmente infuriati, i dipendenti del forno hanno ripreso la loro fatica. E come sempre, ieri mattina, sulle mensole c'erano micche e distese di altri prodotti.

«Per fortuna non ha fatto danni alla struttura - ha concluso la titolare -. Ma resta la rabbia. E la sensazione amara che mentre lavori c'è qualcuno che va in giro pronto a fare danni. E non è una cosa accettabile».

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