Gazza Ladra
Ma si può andare in vacanza spendendo meno senza sentirsi degli accattoni d’assalto? Come fare soggiorni e tour e non sembrare cinghialoni ungulati che occupano uno stabilimento al mare, com’è successo a Savona qualche giorno fa? Ebbene, una risposta c’è: «Sentiti Chiara Ferragni », ma sì, proprio Lei, cui sembra passata la “influencer” e dopo il pandoro, assaggia e gusta il sapore dell’uguaglianza viaggiando low cost, su quegli aerei che costano poco, e sono pure utili per tenersi in forma, dal check-in all’imbarco se corri veloce e sbarelli gli altri viaggiatori (più dello sgambetto è reato…) cucchi i posti migliori e poi, sai che risate, c’è anche la tombola a bordo, che male che vada con turbolenze e accidenti meteorologici puoi esalare l’ultimo respiro gridando «Tombola!». Non divaghiamo: perché tutto sia low cost ci vogliono mete low cost, sistemazioni low cost, e “cost quel che cost”, pure un rientro low cost che non sia, beninteso, quello di uno “sfortunato” viaggiatore che a forza di tirar la cinghia, c’ha rimesso le cuoia… Per dove? Che ne direste se iniziassimo da Est ? Polonia, Mar Baltico: Danzica, una volta famosa per i cantieri navali e per tutta la vicenda Solidarnosc, è una perla sul mare dove non c’è il caldo asfissiante del Mediterraneo, dove il merluzzo ti balla davanti che se ti va bene, puoi pure prenderlo “al volo” e dimenticarti delle trattorie, per il bere c’è la vodka di puro malto che te la tirano dietro tanta ne hanno (vodka vodka Tatiana Popovna intonando il celeberrimo motivetto, vi sarà facile dopo i primi due shottini, «O Tatiana con te fuggirò sulla troika , balleremo poi la polka con la balalaika») e se non incappati in droni volanti dall’Ucraina andata &/o ritorno, avete svoltato !!! Se invece siete in fissa con le sit-com che ora vanno di brutto, quelle turche, non c’è niente di più “economico” che buttarsi su una corriera volante, ma attenzione, scegliete accuratamente voli che facciano scalo o a Ankara o a Istanbul : costano infinitamente meno anche se vanno, che so, in Australia, ma voi scendete prima, che so, ad Antalya, quasi di fronte a Cipro, una specie di Rimini dell’Est, dove un ostello (che chic !!!) vien via con 100 lire turche, più o meno 4 /5 euro. Poi se vi va bene, potreste anche incrociare Vincenzo Montella e se vi va di lusso, pure Ciro Immobile che dalla Lazio è passato alla squadra del Besiktas, una delle più forti dell’impero turco ottomano. Per chi non riesce a stare senza vedere anche solo per pochi minuti un frammento di soap con Can Yaman , sappia però che il turco più bello che ci sia, non è nel suo Paese, ma è quiii!!! In Italia, in Calabria , dove sta girando una serie tv su Sandokan, per via che Kabir Bedi “c’ha una certa” (un po’ come Rimba-Biden, forse è ora di cambiare “ruolo”…) , allora tanto varrebbe arrampicarsi in Aspromonte, sulla Sila, o far la tenda a Sellia Marina, nel Golfo di Squillace che alle Maldive se lo scordano un mare così e con «un’nduja tira l’altra» vi fate un piccante viaggio, super low cost, c’è anche la crema spalmabile che costa pure meno (da non usare come abbronzante, si rischia l’ustione !!!). E siamo solo al primo step della nostra estate low cost! Al grido di «Ferragni Ferragni con poche spese ci guadagni» ci diamo appuntamento al prossimo Ceck!!! Low voyage!!!
Mauro Coruzzi
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