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Indagini sul neonato morto

Anche i Ris nella casa di Vignale. Si cerca la madre

Anche i Ris nella casa di Vignale. Si cerca la madre

di Luca Pelagatti

11 Agosto 2024, 03:01

TraversetoloIl giorno dopo in strada Baietta, ad un primo sguardo, sembra tutto come al solito. Le siepi fiorite, le villette in fila lungo la salita, l'abbaiare dei cani che inseguono un balenare d'ombra.

Ma poi salta all'occhio la fettuccia bianca e rossa con la scritta «zona sotto sequestro» e, soprattutto, si nota il lento pellegrinaggio di persone con lo sguardo oltre la cancellata del civico 16. Si, perché anche se tutto pare normale è questo il luogo dove l'altra mattina è stato trovato il cadaverino del neonato abbandonato nudo sull'erba. E quelli che sono qui, ora, parlano sottovoce, ripetendo tutti prima o poi sempre la stessa frase: «Perché?».

Una domanda che ancora adesso, nonostante il prodigarsi delle indagini, resta senza una risposta e che ritorna come un mantra nel silenzioso omaggio dei tanti che, come ha sottolineato il sindaco di Traversetolo, Simone Dall'Orto, sono passati a Vignale in queste ore per un omaggio, una carezza immaginaria a quel piccino: «Perché questo è un giorno di lutto per l'intera nostra comunità che è sconvolta».

Una comunità allargata al paese e a tutto quanto sta intorno, fin verso la vicina provincia di Reggio, che ora i carabinieri coordinati dalla procura stanno passando al setaccio cercando di risalire all'identità della madre del bimbo. Di cui ancora non si sa neppure se sia morto prima del parto o se sia deceduto dopo essere stato deposto sul prato, tra la serata di giovedì e il mezzogiorno di venerdì. O, peggio, ucciso. Gli investigatori in queste ore, in particolare, stanno contattando tutte le strutture sanitarie e i presidi medici del territorio per identificare le donne con una gravidanza a termine e sono in contatto anche con le associazioni che forniscono assistenza ai bisognosi.

È stato anche diffuso un appello affinché chiunque sia in possesso di elementi utili per le indagini si metta in contatto con i carabinieri mentre si stanno svolgendo accertamenti anche tra alcune comunità di stranieri.

Intanto, è stata affidata al responsabile dell'istituto di Medicina Legale e ad un fetologo l'autopsia sul cadavere: lo scopo è scoprire la causa e il momento della morte e dare un'età alla piccola vittima che, come è stato spiegato dagli investigatori, non mostrava segni di violenza evidenti.

Non solo: chi è entrato nella casa di via Baietta ha confermato che il corpicino era stato deposto sull'erba con un apparente garbo, quasi con una sorta di tardiva dolcezza. Anche se resta il mistero sul perché sia stato scelto quel punto invisibile dalla strada ma raggiungibile solo scavalcando almeno un cancello.

Il lato posteriore della villetta è infatti separato dalla abitazione confinante da una alta recinzione, praticamente impossibile da sorpassare, e quindi l'unica via d'accesso a quella zona verde è il cancello affacciato sulla strada. Quello appunto che ora è sigillato dalle fettucce che vengono usate quando c'è stato un reato.

Una delle ipotesi è che la persona che ha abbandonato il bambino potesse essere accompagnata da un complice che l'ha aiutata ad entrare ed arrivare in quell'angolo appartato del giardino dove a lungo nelle scorse ore hanno lavorato i carabinieri con il camice bianco dei Ris. Tra l'altro, nella serata di giovedì, come consuetudine nei mesi estivi, si è svolto un evento in una vicina azienda agricola e questo avrebbe permesso ad una auto di passaggio di mescolarsi con quella degli altri partecipanti alla serata.

Naturalmente tutte le immagini riprese dalle telecamere presenti nella zona sono ora state acquisite mentre i Ris ora si stanno occupando di risalire al Dna del bambino: la prova definitiva, quando ci saranno dei sospetti, per arrivare alla identificazione della madre.

Ma per ora le indagini stanno seguendo mille diverse possibilità, gli inquirenti restano con le bocche cucite e si cerca qualcuno che possa dare uno spunto. Magari qualcuno che di recente abbia incontrato una donna con il pancione aggirarsi li intorno. Ora dovrebbe essere con il suo bimbo ma invece è sola. E nel suo sguardo si nasconde il segreto di un dramma persino difficile da immaginare.

Luca Pelagatti

© Riproduzione riservata

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