Schianto di Diolo: la vittima viveva a Pieveottoville

Ennesimo dramma della strada in una notte d’estate. In un tragico incidente avvenuto giovedì sera, intorno alle 24, a Diolo di Soragna, ha perso la vita Igazio Melis, 67enne di origine sarda da molti anni residente a Polesine Zibello.

L’incidente, le cui cause sono tuttora al vaglio degli inquirenti, è avvenuto lungo la provinciale che collega Soragna a Ragazzola, nell’immediata periferia della frazione di Diolo. Una strada che, per altro, è già stata al centro di un elevato numero di incidenti, anche mortali. Un elenco triste al quale, ora, si è aggiunta questa nuova disgrazia.

Stando ad una prima e sommaria ricostruzione dei fatti pare che l’auto condotta dal pensionato stesse viaggiando in direzione Soragna. Ad un tratto, nei pressi di alcune villette a schiera, la vettura (sembra a velocità piuttosto sostenuta) è uscita di strada. Un passante ha immediatamente lanciato l’allarme riferendo, tra l’altro, che nell’auto non era presente nessuna persona: il che inizialmente aveva fatto pensare alla possibilità che chi era coinvolto si potesse essere allontanato da solo, magari per cercare aiuto. Una speranza che, nel volgere di pochi minuti, si è vanificata. Sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di Polesine Zibello per i rilievi e gli accertamenti del caso e d un’ambulanza della Croce rossa di San Secondo con l’automedica. Ad una decina di metri di distanza dalla vettura (che uscendo di strada ha anche danneggiato una recinzione ed una piccola rimessa desinata al ricovero di attrezzi) è infatti stata notata la presenza di una persona, purtroppo cadavere.

A nulla sono valsi i disperati tentativi di rianimazione dei sanitari intervenuti: per il 67enne ormai non c’era più nulla da fare e non è rimasto altro da fare che constatarne il decesso. Ignazio Melis era arrivato molti anni fa dalla Sardegna, sua terra d’origine, e da tempo viveva a Pieveottoville. Si era anche dedicato ad attività di volontariato sociale ma era comunque una persona che aveva scelto di vivere in maniera solitaria e, pertanto, era piuttosto schivo e riservato. La notizia della disgrazia si è sparsa immediatamente in tutta la zona sollevando sentimenti di vivo e profondo cordoglio.