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La storia

La deruba e si finge carabiniere. Ma l'anziana sventa la truffa

La deruba e si finge carabiniere. Ma l'anziana sventa la truffa

14 Settembre 2024, 03:01

Un furto e un successivo tentativo di truffa con il malvivente che si è spacciato per carabiniere. Il primo, purtroppo, è riuscito. Il secondo, invece, andato a vuoto per la presenza di spirito dell'80enne vittima. «Ho posato la borsa sul sedile posteriore dell'auto per caricare la spesa nel baule e, in quei pochi secondi, qualcuno l'ha rubata». È stato un furto lampo quello di cui è rimasta vittima giovedì pomeriggio un'ottantenne parmigiana. Teatro del colpo il parcheggio del Panorama di via Pellico, ultimamente già salito alla ribalta della cronaca per furti di biciclette.

Intorno alle 15 la donna si reca in auto al Panorama insieme alla sorella coetanea. Fa spesa all'interno e, uscita dal centro commerciale, torna all'auto con il carrello. Prima ripone la borsa, con all'interno telefono, portafoglio e altri effetti personali, sul sedile posteriore, chiude la portiera e poi, aiutata dalla sorella, mette la spesa nel baule. Pochi secondi. «Quando ho finito - spiega - e sono salita sull'auto ho visto che la borsa non c'era più. Sul momento ho pensato di essermela dimenticata all'interno del centro commerciale, anche se ero praticamente sicura di no. Comunque, sono tornata dentro, ma la mia borsa non c'era. Su consiglio della guardia giurata in servizio al Panorama ho bloccato immediatamente le carte di credito che avevo nel portafoglio. E poi sono tornata in auto e mi sono diretta alla stazione dei carabinieri di San Pancrazio». Fin qui questa sembra la «solita» storia di furti nei parcheggi ai danni degli anziani. Invece, no. C'è una «coda» ed è la stessa donna a raccontarla nei dettagli. «Mentre sto guidando squilla il cellulare di mia sorella - spiega -, appare il mio numero e, dall'altro capo del telefono, un uomo si qualifica come carabiniere e chiede di parlare con me. “Abbiamo trovato la sua borsa” mi dice “che le era stata rubata da due ragazzi. Ci fornisca i codici per bloccare le sue carte”. Al che io, capito che si trattava della persona che mi aveva appena rubato la borsa, gli ho risposto che avevo già bloccato le carte parlando con la mia banca». L'ottantenne, però, si improvvisa anche detective e chiede al finto militare di dirle dove si trova per incontrarlo e farsi restituire il maltolto. Il ladro, però, a quel punto si rende conto di avere a che fare con una sorta di Jessica Fletcher, la celebre «signora in giallo» interpretata da Angela Lansbury. «Va bene, le faremo sapere» taglia corto. E riattacca. La donna, invece, va dai carabinieri, quelli veri, e sporge denuncia. «Ho poi scoperto che, usando la mia rubrica telefonica - aggiunge -, hanno provato a contattare anche una mia parente, sempre con lo stesso “trucco”». Che non ha funzionato. «Sono arrabbiata non tanto per i pochi contanti che ho perso e nemmeno per i documenti - conclude -. Vista la mia età, ho tempo; mi metterò in coda e li rifarò. Ce l'ho, invece, con questa gente che, specie nei parcheggi, se ne approfitta degli anziani e dei più deboli. Quindi, a tutti dico: tenete gli occhi aperti».

Michele Ceparano

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