Mondelli: «Tabiano, stiamo valutando se vendere le Terme»

Ha ripreso con successo la stagione termale 2024 a Salso e Tabiano, dopo la pausa estiva. A fare il punto il presidente di Tst Emilio Mondelli.

«La stagione termale ci sta dando soddisfazione, con numeri in netto recupero sullo scorso anno e decisamente in risalita anche rispetto ai dati pre-Covid. Le proiezioni, poi, sono ancora in crescita».

Punto di forza a Salsomaggiore, il Campus della salute, con la rivitalizzazione dello stabilimento Zoja, ancora in fase di completamento.

Chiediamo al presidente, come valuta la situazione odierna dopo la realizzazione dell’area riabilitativa, della palestra, della nuova area diagnostica e della partnership con la casa della salute. «Certamente l’evoluzione del ripristino delle terme Zoja ha dato ottimi risultati, grazie anche alla sinergia che abbiamo costruito, innanzitutto con la Casa della salute, ma anche con il poliambulatorio Airone, completando l’offerta con l’area diagnostica e la palestra. In programma, poi, ci sono anche nuovi ampliamenti: l’area cure inalatorie, con le inalazioni in ambiente e altri interventi».

La vostra gestione del Respighi è stata ultimamente oggetto di critiche da parte degli albergatori. Cosa ne pensa? «Per Tabiano parlano i numeri positivi degli arrivi, che hanno recuperato i livelli pre-Covid e non c’è bisogno di aggiungere molto altro. Certo che se farsi promotori di critiche significa stimolare anche la propria azione come sembra sia successo quest’anno agli albergatori di Tabiano che per la prima volta dopo tanti anni hanno dato vita ad una stagione di interessanti iniziative… beh, allora se le critiche, anche se fini a se stesse e solo strumentali, hanno quest’effetto devo dire che ci piace. Ben vengano. Resta il fatto che per stare sul mercato ognuno, noi come gli albergatori, deve fare la sua parte. A noi compete erogare con qualità le cure termali agli altri farsi carico di migliorare l’accoglienza ed occuparsi dei propri ospiti».

Presidente, girano con insistenza diverse voci su una possibile vendita delle terme di Tabiano, cosa ci può dire al riguardo? «Posso dire che ci sono diverse manifestazioni di interesse, che stiamo valutando e vagliando con assoluta prudenza e cautela. Per ora è prematuro parlarne, ma a tempo debito comunicheremo passo passo l’eventuale itinerario di cessione. Ripeto, al momento siamo assolutamente in fase interlocutoria».

Per concludere la clinica riabilitativa «Villa Igea», da sempre un fiore all’occhiello della vostra offerta complessiva. A che punto sono gli interventi di aggiornamento?

«Stiamo continuando a ristrutturare e aggiornare gli ambienti di cura della clinica, alle viste ci sono sicuramente nuove camere, confortevoli e accoglienti, destinate a una platea di clienti solventi».

Egidio Bandini