ALBARETO
Albareto Gianluca Riccoboni, giovane talento di Albareto, si prepara a vivere una delle esperienze più intense e impegnative della sua carriera motociclistica: la partecipazione alla prestigiosa “Sei giorni Isde” (International Six Days Enduro). Una competizione internazionale che si svolge ogni anno in una nazione diversa quest’anno in Spagna e in palio il titolo di campione del mondo Enduro.
Sei giorni consecutivi di gara, durante i quali i piloti affrontano diverse prove a cronometro: il “Cross test“, l’“Enduro test” e l’“Extreme test.” Ogni giornata vede i partecipanti percorrere circa 200 chilometri tra tratti di strada aperti al traffico e prove speciali che mettono alla prova abilità e resistenza.
Non si tratta solo di una sfida fisica per l’atleta, ma anche di una prova di resistenza meccanica per la moto: i piloti non hanno assistenza meccanica al seguito.
Per Gianluca Riccoboni, che si affaccia per la prima volta a questa competizione, la Sei Giorni rappresenta un’opportunità unica per confrontarsi con i migliori piloti al mondo. Dopo aver partecipato a tappe del campionato europeo e mondiale Enduro, Riccoboni ha deciso di chiudere l’anno con una delle gare più dure e prestigiose del panorama motociclistico internazionale.
«Sicuramente sarà una bellissima esperienza – ha detto Gianluca con entusiasmo -. Essere qui per la prima volta è un sogno che si avvera. Quest’anno ho vissuto una stagione intensa, con diverse gare internazionali, e concludere con la Sei Giorni è davvero il massimo. Inoltre un ragazzo di Albareto, avrà l’occasione di competere con i numeri uno al mondo, un privilegio che mi rende molto orgoglioso».
Gianluca ha molti sostenitori che hanno permesso la sua partecipazione alla gara tra cui il Moto Club Tarotarotaro: «In tanti hanno hanno creduto in me e mi stanno sostenendo in questa importante esperienza. Un grazie speciale va alla mia famiglia, alla mia ragazza e ai miei amici: il loro incoraggiamento e il loro supporto mi fanno sentire a casa, anche quando sarà solo a correre in gara».
La Sei Giorni rappresenta per Gianluca una tappa cruciale nella sua crescita sportiva, un’esperienza che non solo accrescerà il suo bagaglio tecnico, ma che lo porterà a vivere emozioni indimenticabili. Una sfida che, indipendentemente dal risultato, lo arricchirà sia come atleta che come persona, confermando il suo talento e la sua passione per l’enduro. Per la comunità di Albareto, la partecipazione di Gianluca a un evento di tale prestigio è motivo di orgoglio. Il suo impegno e la sua dedizione sono un esempio per tutti i giovani che vogliono seguire la propria passione, dimostrando che, con il sostegno della propria comunità e tanto sacrificio, si possono raggiungere grandi traguardi anche a livello internazionale.
Rachele Camisa
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