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EMERGENZA

Torrile, il Galasso supera l'argine: un quartiere sott'acqua

Torrile, il Galasso supera l'argine: un quartiere sott'acqua

21 Ottobre 2024, 03:01

Scantinati allagati, strutture evacuate, strade invase dall’acqua e perfino le linee telefoniche del municipio «saltate» e un intero quartiere del centro abitato di Torrile sott’acqua. E’ questo lo scenario in cui la protezione civile di Torrile si è trovata a operare durante il fine settimana, anticipato dalle allerta meteo diramate nei giorni precedenti.

La «botta» è arrivata sabato sera attorno alle 20,30, con le prime esondazioni dei fossi e il preoccupante innalzamento dei canali principali. Attivato il Coc in municipio, le squadre di volontari si sono subito distribuite sul territorio e per tutta la notte hanno fatto lavorare le idrovore e sistemato sacchetti di sabbia davanti alle case più a rischio. Ma nonostante il «superlavoro», non è stato possibile arginare le acque e già prima di mezzanotte di sabato, con il supporto dei carabinieri di Colorno, via Martiri della libertà, via Cavestro, via Repubblica, via Puccini, via don Minzoni, via Buozzi, via De Gasperi, via Frara e strada del Giarone sono state chiuse al traffico per evitare situazioni di serio pericolo per i veicoli in transito. E non solo: in breve tempo anche la rotatoria di ingresso a San Polo si è allagata completamente come l’incrocio tra via Primo Maggio e Strada del donatore, rendendo proibitivi tutti gli spostamenti anche all’interno del centro abitato di San Polo.

E, ancora una volta, la situazione più pericolosa è stata quella che ha visto protagonisti i 23 ospiti del «Lago di Pane»: evacuati dalla struttura in mattinata, saranno ospitati al Ducathotel fino al termine dell’emergenza. Ma il disastro vero è stato a Torrile dove il Galasso ha superato l’argine verso il paese facendo finire sott’acqua case e aziende.

La situazione poteva essere ben peggiore se «in soccorso» dei residenti non fossero intervenute le vasche dell’oasi Lipu e la ex cava che, ancora una volta, hanno funzionato da immensa casa di espansione, frenando la corsa delle acque. Ma al momento di andare in stampa, sia via Allende che via Alicata e via Simonini restano inaccessibili e presidiate dai carabinieri e dai volontari della pubblica assistenza di Colorno, almeno fino a quando non si riuscirà a far defluire le acque e a ripristinare la viabilità.

C.D.C.

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