Neviano
L’autista distratto che imbocca la via sbagliata. Dentro casa, la sveglia di soprassalto poco prima dell’alba per quel rumore che ha fatto vibrare i muri.
Un copione che si è ripetuto: erano circa le 6,30 quando un tir proveniente dal Reggiano ha cercato di passare per strada Cedogno, strada interdetta al traffico pesante, rimanendo bloccato tra le case nella strettoia presente all’interno dell’abitato, impossibilitato a proseguire.
I segni sui muri raccontano quanto avvenuto, stessa dinamica di tre anni fa, forse ancora una volta per distrazione del conducente o per le indicazioni errate del navigatore.
«Ho sentito il frastuono di un camion contro la cantonata della casa – racconta il proprietario dell’abitazione -. Il camionista, di origine straniera, non capiva. Abbiamo cercato di usare Google translate per comunicare, ma con difficoltà. Era buio, c’era la nebbia, non sapevamo come fare. Gli ho fatto notare che c’erano i cartelli di divieto, il segnale luminoso lampeggiante sul ponte».
Una situazione che ancora una volta rende evidente la necessità della variante, il cui iter sta procedendo. Una soluzione però messa in discussione dai gruppi di minoranza durante l’ultimo consiglio comunale. «Ero presente alla seduta e i consiglieri di minoranza hanno chiesto la sospensione dell’opera – prosegue l’uomo -. Ma le strade servono a tutti. E questa risolverebbe anche il problema delle macchine e degli altri mezzi che lungo la via non sempre vanno piano. Vorrei vivere un po’ tranquillo, non con la paura che crolli il muro. Il camion ha strusciato lungo la cantonata, si vedono i segni sul muro e sul cassone del mezzo. Devo invece ringraziare il sindaco Raffaella Devincenzi e l’assessore Amilcare Cadonici – prosegue -. L’amministrazione ha fatto sempre il possibile per aiutarmi. Il sindaco l’altra mattina si è messa subito in contatto con i carabinieri di Neviano: hanno passato la mattinata ad aiutare il camionista nella manovra, 500 metri in retromarcia per tornare nei pressi della chiesa».
«Siamo convinti dell’urgenza della variante, opera necessaria per la sicurezza del paese, oltre ad essere strategica per lo sviluppo del territorio – commenta Devincenzi -. Visto che la strada di Ceretolo è fragile e subisce spesso chiusure, avere questa strada rappresenterà una bella alternativa a servizio del collegamento con il reggiano e in particolare Castelnovo. La gara di bando per l’affidamento dei lavori è in corso e poi procederemo alla realizzazione. Nel frattempo – conclude - cercheremo di trovare il modo di delimitare ulteriormente l’accesso alla strada».
Maria Chiara Pezzani
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