GRANDE EVENTO A DICEMBRE
I numeri «parlano» e, quando si tratta dei bilanci delle aziende, possono descrivere nei particolari lo stato di salute dell'economia e i trend in atto. È così che «Top imprese Parma» traccia una classifica delle prime mille imprese di Parma e provincia, entrando nei dettagli delle performance di fatturato. «Top imprese Parma» è una nuova guida focalizzata sulle prime mille aziende del territorio, che sarà distribuita gratuitamente con la Gazzetta a dicembre. Ma è molto di più: un grande dibattito il 4 dicembre al Green Life di Crédit Agricole, sullo stato di salute dell'economia parmense, partendo dal quadro che emerge dall'analisi dei dati dei bilanci 2023. L'iniziativa dell'Unione parmense degli industriali coinvolge l'Università di Parma per la raccolta e lo studio dei dati e il gruppo Gazzetta di Parma per il coordinamento dell'intero progetto.
«Top imprese Parma» si propone come un appuntamento annuale, che offra agli imprenditori un'occasione per confrontarsi sulle performance del tessuto economico locale, sulle prospettive, le tendenze e le sfide future.
La pubblicazione sarà presentata in anteprima mercoledì 4 dicembre e sarà in edicola da giovedì 5 dicembre gratuitamente con la Gazzetta di Parma. E l'evento di «debutto» vede un parterre di ospiti di primo piano. Nell'auditorium «Carlo Gabbi» del Green Life, sede di Crédit Agricole, il 4 dicembre alle 15 si apriranno gli accrediti. Alle 15,30 l'apertura dei lavori con i saluti di benvenuto. Le discussioni del pomeriggio saranno moderate da Sebastiano Barisoni, vicedirettore di Radio24. Subito dopo i saluti Pier Luigi Marchini, ordinario di Economia aziendale all'Università di Parma, presenterà la classifica e le performance di fatturato delle prime mille imprese del Parmense nel 2023. Alle 16,10 l'intervento di Federico Rampini, giornalista e saggista, esperto analista dello scenario politico-economico internazionale: commenterà i «nuovi assetti economici globali post elezioni americane». Alle 17,10 la tavola rotonda «Capitani d'azienda: visioni sul futuro». Barisoni dialogherà con Silvia Angelo, ad di Menta, Guido Barilla, presidente del gruppo Barilla, Alessandro Chiesi, presidente di Chiesi Farmaceutici, Giampiero Maioli, Senior Country Officer Italia del gruppo Crédit Agricole, Roberto Giovannini, Partenr KPMG Head of Consumer & Industrial Markets, e Irene Rizzoli, ad di Delicius Rizzoli. Chiuderà i dibattiti il presidente dell'Unione parmense degli industriali, Gabriele Buia.
A breve sarà disponibile un sito dedicato con tutti i dettagli per il pre-accredito dell’evento pubblico.
Il presidente Buia sottolinea l'importanza del nuovo format di «Top imprese Parma» e dell'occasione per un «dibattito concreto sulle imprese». Al Green Life, spiega, è in calendario «un dibattito fra gli imprenditori che caratterizzano il nostro territorio, classificato fra grandi e piccole e medie imprese». L'intervento di Rampini «ci farà riflettere sugli sviluppi e le strategie economiche dei vari continenti alla luce degli eventi mondiali. Sarà un momento di dibattito importante, per valorizzare l'aspetto economico della nostra provincia». «Abbiamo capitani di industria ma anche la rappresentanza di medie e piccole aziende - continua Buia -. Il nostro territorio vede la presenza di grandi big dell'industria italiana ma anche un tessuto dinamico di Pmi, parte importante delle aziende che analizzeremo. Giustamente è un dibattito aperto e diversificato secondo le necessità del sistema economico provinciale, che cresce e deve crescere ancora».
Quello di Top imprese Parma, puntualizza Buia, «è un nuovo ciclo che abbiamo voluto aprire come Unione parmense degli industriali ed è importante che diventi un momento di riflessione a 360 gradi sulle tematiche che attanagliano il mondo delle imprese». Il presidente chiuderà la giornata di presentazione «cercando di ricapitolare gli spunti che emergeranno, in un'ottica di stimolo e di indirizzo», parlando di una provincia «dinamica, innovativa e resiliente».
Il presidente del gruppo Gazzetta di Parma, Fausto Ferretti, rimarca che «è un grande orgoglio da parte di Gazzetta il fatto che l'Upi si sia indirizzata verso di noi per concedere, in totale autonomia, la possibilità di essere il fulcro di questo evento», con il coordinamento fra i gruppi di lavoro. È motivo di orgoglio, aggiunge Ferretti, essere riusciti a organizzare un dibattito con tanti ospiti importanti, dal moderatore Barisoni a Rampini, esperto di caratura internazionale, e alcuni degli imprenditori più importanti di Parma: «Penso che raramente un evento riesca a mettere attorno ad un tavolo attori come questi: abbiamo ottenuto un risultato più che soddisfacente. Vorremmo che quello di Top imprese Parma diventasse sempre più un evento atteso dai parmigiani: una mezza giornata di attività estremamente interessanti per le imprese». Per Ferretti il focus su mille imprese «è positivo perché aiuta a fare una fotografia ancor più dettagliata del reale tessuto economico di Parma. Avere occasioni per poter confrontarsi con attori che giocano una partita a livello globale è di grande aiuto anche per le imprese che non hanno modo di vivere il mondo come mercato, perché le dimensioni non glielo permettono. Confrontarsi con attori che hanno il mondo come raggio d'azione permette di capire lo scenario e magari fare investimenti o scelte strategiche che in altri Paesi sono state già percorse».
Andrea Violi
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