Fidenza, razzia di fiori al cimitero

Come succede puntualmente in prossimità delle festività più importanti dell’anno, fra cui i giorni dedicati a Ognissanti e a tutti i defunti, i ladri di fiori e piante sono tornati a colpire al cimitero di via Marconi. In questi giorni è stata segnalata una vera e propria razzia di fiori, piantine e oggetti. Davanti alle lapidi sono sparite composizioni, fiori freschi e finti, ornamenti, piante sempreverdi, che i familiari avevano deposto per ricordare i propri cari. Insomma una piaga che va avanti da anni e che non si riesce a debellare.

Indignazione e rabbia si diffondono fra i familiari che si sono sfogati amaramente per stigmatizzare questi ignobili gesti. «E’ diventato ormai un pessimo appuntamento quello con i ladri, in prossimità delle feste – si è sfogato un fidentino –: non perdono occasione per rubare i mazzi di fiori, le composizioni di sempreverde e gli addobbi. Io mi ero organizzato nei giorni che precedono le festività dei santi e dei defunti, sistemando le lapidi dei miei cari e deponendo bellissime composizioni. Due su tre sono sparite. Forse si tratta di qualcuno con problemi, anche perché non si capisce cosa ne faccia poi di queste composizioni. Se le porta a casa? Le mette davanti ad altre lapidi? Le butta nel cassonetto? Comunque spero che rifletta su questi gesti deprecabili che offendono non solo i familiari, ma soprattutto la memoria dei defunti».

Un’altra fidentina, che aveva deposto mazzi di fiori di seta, piuttosto costosi, non li ha più trovati sulla tomba dei suoi cari. «Con l’arrivo della stagione invernale metto sempre fiori finti, in quanto quelli freschi non durerebbero, ma in questi giorni la sgradita sorpresa: i vasi in cui li avevo deposti erano vuoti. Sono veramente gesti vergognosi. Voglio credere che chi li compie, abbia qualche problema, altrimenti non si spiegherebbero questi fatti, che vanno avanti da tempo».