×
×
☰ MENU

Protesta

Cittadella «spettrale»: «Da metà pomeriggio sprofonda nel buio»

Cittadella «spettrale»: «Da metà pomeriggio sprofonda nel buio»

07 Novembre 2024, 03:01

La Cittadella sembra più adatta agli spettri che alle famiglie e agli sportivi. La segnalazione arriva da alcuni assidui frequentatori - soprattutto mamme con bambini, ma anche persone portano a spasso il cane e gente che fa sport - di uno dei nostri iconici parchi cittadini. In particolare, uno di loro si fa portavoce segnalando la questione dell'illuminazione dell'area verde. Quando calano le prime luci della sera, infatti, la Cittadella viene inghiottita dal buio. Buio non totale, comunque. Ma l'illuminazione, quando scattano le tenebre, è piuttosto bassa sebbene l'area verde sia ancora frequentata. La Cittadella, infatti, come recita il cartello all'ingresso principale da novembre a marzo è infatti aperta dalle 6 alle 21,30.

«Spettrale» continua a definirla il lettore che ha segnalato la situazione e in questo aggettivo ci sta già tutto, dal disagio a un senso di insicurezza che certamente mal si concilia con lo spirito di uno dei punti da sempre più frequentati della città.

Ma anche di «non poter godere fino in fondo di un posto tanto bello».

«In queste ultimi tempi in cui le giornate si sono sensibilmente accorciate - spiega - ero in Cittadella con i miei figli e devo constatare che, dalle 17,30 ci si vede davvero poco. I lampioni funzionano, ma emettono solo una luce fioca».

Qualcuno potrà pensare che, al calare delle tenebre, la gente diserti la Cittadella ma, se uno ci fa un salto, si accorge che non è così. «Gente ce n'è sempre - spiega un altro frequentatore -. Visitatori, famiglie e persone che passeggiano, inoltre c'è anche “Lostello” aperto che svolge le sue attività, il chiosco e, specie sui bastioni, tanti sportivi che corrono». Perché la Cittadella, forse ancora di più del parco Ducale, è da sempre il regno di chi fa sport. Oltre a chi corre a piedi, da sempre lì si dà appuntamento chi ama il calcio e il basket. E proprio ieri, ore 18 inoltrate, due ragazzi si allenavano tirando a canestro. Ma, praticamente, al buio. «I lampioni del viale - uno dei due giovani cestisti li indica - sono accesi ma la luce è poca e tra qualche minuto non ci si vedrà più nulla». Però, spiega che l'amore per la pallacanestro è più forte della scarsa illuminazione. «Noi giochiamo lo stesso, finché resiste un briciolo di luce, e poi andiamo a casa». Beata gioventù.

Dove, invece, il buio regna praticamente incontrastato è, passato l'ingresso principale, da entrambi i lati in cui si trovano le altalene, gli scivoli e altri giochi per bambini. «Qui - spiega un papà - bisogna regolarsi con il sole perché quando viene buio non si vede davvero più niente». Qualche genitore, raccontano sempre in Cittadella, nei giorni scorsi ha fatto di necessità virtù «e per continuare a far giocare i figli si è munito di una torcia per illuminare lo spazio bimbi».

M.Cep.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI