La torta di verze più buona è quella di Grace

Alla sesta edizione, molto affollata, del concorso Torta di verze bardigiana (a turta de cȍri), evento ideato e realizzato dagli Amici della parrocchia di Bardi nel salone delle feste della Casa della Gioventù, sono state presentate 23 torte cucinate secondo l’antica ricetta bardigiana di questo prodotto De.Co. (denominazione comunale), frutto di una delibera della Giunta Conti. Hanno partecipato alla gara 20 donne e tre uomini, di cui uno di Varsi. Al momento della consegna delle teglie il profumo ha iniziato a espandersi nella stanza delle valutazioni. I membri della giuria, formata da rappresentanti delle varie realtà del paese, hanno esaminato le torte in base a diversi criteri stabiliti dal regolamento: l’aspetto visivo, il profumo e l’aroma, la consistenza al taglio, il gusto, l’equilibrio gusto e sapori. Dopo circa un’ora di assaggi, la speaker Gisella Bertorelli, a nome della giuria, ha comunicato il verdetto.

Al primo posto con 240 punti si è classificata Grace Mortali Viazzani, classe 2001, che l’anno scorso era arrivata seconda. Il secondo posto con 230 punti è andato a Vittoria Restani, nota come Vittorina, classe 1944, sempre presente al concorso, anche con squisite torte dolci, e alla sua prima vittoria. Terzo posto con 217 punti per Daniela Berzolla, classe 1967, membro di una famiglia virtuosa della turta de cȍri. Ha consegnato i premi l’assessore del Comune di Bardi Roberto Bertorelli. Le vincitrici hanno ricevuto una targa firmata Amici della Parrocchia e uno scösâ (grembiule) con la ricetta in dialetto della turta de cȍri realizzato dalla ditta Forlini. La torta di verze è un piatto “povero” e molto gustoso della montagna il cui segreto è la lavorazione e la combinazione di ingredienti semplici: farina, olio di oliva, verze, parmigiano reggiano, sale.