Oggi Giovanni Leoni compie 18 anni: contro la Roma da maggiorenne

Gli addetti ai lavori lo definiscono come «predestinato» del calcio. Lui, Giovanni Leoni da Roma ma padovano d'adozione, per ora sembra non preoccuparsene più di tanto. Ed ha affrontato i suoi primi passi in serie A con la calma di un veterano. Nonostante abbia debuttato in serie A a 17 anni, 10 mesi e 19 giorni: era Venezia-Parma (1-2) e in laguna il giovin Giovanni restò in campo per un'ora con l'autorità del giocatore di classe. Da quel giorno, in serie A, ha infilato quattro presenze per 280' minuti giocati (con zero ammonizioni). Del resto la sua carriera è stata «fulminea» perché dopo la trafila delle giovanili tra Cittadella e Padova, è approdato nel gennaio scorso, alla Sampdoria, infilando, in serie B, 12 presenze (segnando un gol). E dall'estate scorsa è del Parma, contratto sino a giugno 2027.

Insomma giovane ma già temprato. Ma questo, per lui, sarà un weekend particolare: oggi Giovanni Leoni diventa maggiorenne (è nato infatti il 21 dicembre 2006) e domani potrebbe (Pecchia permettendo) giocare contro la squadra della sua città natale (Leoni è nato a Roma e ci ha vissuto sino a cinque anni). E, si dice, ma qui siamo nel campo delle pure indiscrezioni o addirittura del pettegolezzo, che da ragazzo Giovanni, seguendo le orme del padre, sarebbe stato un grande tifoso della Roma. Insomma domani, o dal campo o dalla panchina, per lui potrebbe essere una giornata veramente particolare: la prima gara all'Olimpico contro la Roma. Chissà che stavolta non compaia un po' di comprensibile emozione.

Certamente fisico e tecnica sono da calciatore, magari con qualche angolo da smussare, ma potrà presentarsi a testa alta all'Olimpico, all'ora di pranzo. A proposito, sempre pettegolezzi, si dice che gli anolini lo abbiano conquistato. E chissà che negli anni non sia proprio la maglia crociata, con la sua storia, a regalargli la definitiva consacrazione nel calcio che conta. Oggi intanto, a Parma, si sveglierà maggiorenne e domani, con la crociata, sarà all'Olimpico. Lo racconterà agli amici.

Sandro Piovani