SALSO
«Come amministrazione siamo ben consapevoli delle difficoltà emerse con l’avvio di questo cambiamento e stiamo lavorando con impegno per individuare soluzioni che migliorino il servizio e lo rendano più rispondente alle esigenze della nostra comunità».
Queste le parole con le quali il sindaco Luca Musile Tanzi si rivolge ai cittadini in relazione alla situazione della raccolta dei rifiuti che sta dando numerosi problemi, cercando di fare chiarezza sul contesto venutosi a creare. «Il 28 dicembre 2022, con decorrenza 1° gennaio 2023 per 15 anni, è stato firmato un nuovo contratto per la gestione dei rifiuti urbani che coinvolge i Comuni di Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgo Val di Taro, Busseto, Calestano, Collecchio, Colorno, Compiano, Corniglio, Felino, Fontanellato, Fontevivo, Fornovo di Taro, Langhirano, Lesignano, Medesano, Mezzani, Monchio delle Corti, Montechiarugolo, Neviano, Noceto, Palanzano, Parma, Pellegrino, Polesine-Zibello, Roccabianca, Sala Baganza, Salsomaggiore, San Secondo, Sissa Trecasali, Solignano, Soragna, Sorbolo, Terenzo, Tizzano, Tornolo, Torrile, Traversetolo, Valmozzola, Varano Melegari e Varsi – afferma –. Queste le seguenti modalità di raccolta: secco residuo in contenitori da 40 o 120 litri (in casi particolari, previa valutazione del gestore) dotati di Tag Rfid, mentre plastica, metalli e TetraPak in sacchi da 100 litri per ogni utenza, contrassegnati da un codice a barre. L’amministrazione comunale è in costante dialogo con Atersir ed Iren, con l’obiettivo di ottimizzare il servizio e promuovere eventuali modifiche che possano rispondere meglio alle esigenze dei cittadini, ad esempio con il ritorno al carrellato per la plastica anziché il sacco».
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