L'interrogazione
Pubblicato l'annuncio per le candidature per la nomina del garante per la tutela degli animali del Comune di Parma. Spetterà poi al Consiglio comunale l'elezione con votazione segreta. Chiaramente l'invito è rivolto a personalità che si siano distinte nell'affermazione dei principi ai quali si ispira il Regolamento per il benessere e la tutela degli animali del Comune. Il mandato di Gabriella Meo è infatti scaduto: «Valuterò insieme al vicesindaco che ha la delega al benessere animale la mia possibile ricandidatura - ha detto -, per continuare questo percorso di miglioramento della gestione del Polo, in quanto è un momento molto delicato».
Il garante rimane in carica tre anni e opera a titolo gratuito. L'attività del garante non ha un vincolo di subordinazione gerarchica e si rivolge direttamente all'assessore competente; collabora con l'amministrazione comunale per iniziative a tutela degli animali e per promuovere iniziative culturali ed educative per sensibilizzare i cittadini sui temi della tutela degli animali. Non solo, ma favorisce iniziative per valorizzare il Polo integrato animali d'affezione, promuovendo anche campagne per l'adozione di cani e gatti. Sul sito del Comune le modalità per la domanda dei candidati. Ma come sono andati questi tre anni? «Alla fine di questo primo mandato da garante benessere animale - ha spiegato Gabriella Meo -, voglio ringraziare chi mi ha affiancato nella ricerca di soluzioni per tutti i problemi spesso molto complessi e drammatici, con intrecci tra persone in difficoltà e i loro animali e per le numerose segnalazioni di abbandono o di mala gestione o addirittura di maltrattamento che abbiamo affrontato in questi tre anni. Colgo l'occasione per ringraziare l'Ufficio benessere animale con cui abbiamo condiviso molto e di cui ho potuto apprezzare la disponibilità e competenza oltre che i progetti interessanti come il Pet Corner, sotto i Portici del Grano, che riunisce tutti i servizi dedicati al benessere animale, punto di riferimento soprattutto per lo sportello sociale dedicato a chi ha bisogno di un aiuto per i propri animali. Essenziale poi il rapporto con il volontariato animalista, sempre molto puntuale e agguerrito. Molte cose sono andate meglio che in passato, come i piani di potatura del verde più rispettosi dei periodi critici per i nidi presenti, o lo spostamento degli animali per il restauro Peschiera del Parco Ducale che, grazie ad un enorme lavoro di recupero e sistemazione in luoghi idonei, sono stati tutti salvati. Alcune questioni affrontate come la gestione delle nutrie o la presenza di predatori importanti come il lupo in città, hanno stimolato discussioni anche molto accese; questo è un bene perché dobbiamo tutti migliorare le nostre conoscenze, abbattere molte paure e migliorare l'approccio della città con il mondo del selvatico, anche attraverso una corretta informazione. La questione spinosa della gestione del canile e gattile ha assorbito moltissimo tempo, ci sono state enormi difficoltà ma voglio sperare che la soluzione individuata dal Comune renda più stabile, efficiente e attenta al benessere, la gestione del Polo. In passato non ho risparmiato critiche, ma oggi credo sia il momento di lavorare in grande concerto per far sì che le cose migliorino, soprattutto pensando agli animali ospiti. Per ottenere questo, occorre un grande lavoro di concerto fra nuova gestore, Comune e volontariato, ognuno per le proprie competenze e responsabilità, ma tutte importanti e necessarie. Insomma, un grande lavoro di concerto che accantoni le, pur legittime e comprensibili, diverse posizioni ma spinga ad una consapevole collaborazione per risolvere i problemi ancora sul tavolo, come le strutture dei box da rivedere. Inoltre è essenziale che il Comune trovi risorse adeguate per il servizio veterinario, attualmente in scadenza. Anche il ruolo stesso del garante, alla luce di questa prima esperienza, credo vada rivisto, reso più efficace per azione concrete e rivolto all'intero sistema territoriale, non solo per le attività del Comune stesso».
M.V.
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