Sorbolo in lutto, addio all'ex sindaco Lino Ceci

Sorbolo Mezzani È stato assessore, sindaco a Sorbolo, presidente di Tep, consulente per il Trasporto pubblico alla Presidenza del Consiglio dei ministri arrivando fino a Bruxelles.

Lino Ceci, 94 anni, si è spento nel sonno la notte scorsa. Ceci ha coltivato la passione per la montagna ed è sempre rimasto vicino alla sua famiglia, pur attraversando il mondo per lavoro. Dal matrimonio con Ercolina Longagnani, a lungo insegnante delle medie a Sorbolo e Parma, è nato Massimiliano, che ricorda così il papà: «Ha sempre amato la città e il paese, amava il Parma calcio, viveva con grande impegno sia l’attività professionale che la politica. Metteva grandi energie - dice - in quel che faceva e viaggiava molto per lavoro ma era sempre attento alla famiglia. La sua vita è stata caratterizzata da onestà e correttezza». La carriera politica di Lino Ceci, funzionario Usl a Parma e Reggio, inizia con il sindaco Otello Gerbella (Pci 1961-1973), diventa vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, poi diventa primo cittadino di Sorbolo (Psi, 1973-1975). Nel 1976 passa alla guida della Tep, nella sua lettera di commiato del 1989 scriveva delle tante difficoltà incontrate, ma anche della grande soddisfazione per aver guidato l’azienda consortile a un anno dalla costituzione. Ceci, nella lettera ringraziava le forze politiche per avergli dato l’opportunità di vivere quell’esperienza. Esperienza che proseguirà nel Consorzio Trasporti pubblici e, subito dopo, con la nomina a presidente della delegazione sindacale Aziende pubbliche e private di trasporto locale a Roma, membro della Commissione Cispel e, nel 1993, consulente per il Governo Amato sempre in ambito trasporti. Da quel momento i suoi viaggi all’estero si intensificano, viene nominato prima capo della delegazione italiana al congresso internazionale Uitp (l’Associazione internazionale di Trasporto pubblico) di Rio de Janeiro, in seguito membro della commissione internazionale Gestione risorse umane Uitp a Bruxelles.

Fra i vari impegni anche quello di consigliere dell’Ente autonomo Fiere di Parma, oltre a scrivere di trasporti per diversi giornali italiani ed esteri. Un ragioniere con la passione per i viaggi. In un suo diario scrive di una Coenzo-Riccione e ritorno in bicicletta e della Coenzo-Parigi in Vespa, di cui riporta: «Avventura magnifica».

Silvio Marvisi