COMUNE
Il rilancio del San Leonardo parte (anche) dal commercio. L'Amministrazione comunale ha stanziato 100mila euro per un bando rivolto alle attività del piccolo commercio e artigianali del quartiere.
I progetti ammessi sono tredici, saranno realizzati nel corso di quest'anno e hanno una duplice finalità: da un lato sostenere la riqualificazione delle attività esistenti e, dall'altro, favorire le nuove aperture.
Ogni progetto prevede un impegno importante anche dei soggetti privati, che, grazie al contributo del Comune, possono realizzare diversi interventi: riqualificare e rilanciare la loro attività o ampliarla; introdurre nel quartiere nuove attività, come ad esempio un nuovo centro chiavi o una bottega scuola per taglio laser; rinnovare gli esterni e gli interni dei loro locali; far rinascere interi fabbricati oggi chiusi aprendo nuove attività.
Per quanto riguarda la dislocazione geografica, i progetti che riceveranno un contributo (c’è tempo fino al 30 settembre per la loro rendicontazione e per la successiva erogazione del finanziamento), si trovano su via San Leonardo (5), su via Pasubio (2), uno in via de Ambris, uno su via Venezia, due su via Trieste, uno in via Valenti e uno in via Verona.
Svariate anche le tipologie di esercizi commerciali: oltre a due bar, si tratta di un’ottica, una utensileria con ampliamento attività e recupero di negozio sfitto, una ferramenta, un negozio per animali, un negozio di sigarette elettroniche, un artigiano (per l'inserimento di una bottega scuola), una cooperativa sociale per rinnovo interni, un personal trainer.
Inoltre saranno dedicati a proposte varie, due interi fabbricati chiusi che riprenderanno vita con attività sportive, ludiche, aggregazione bimbi, scuola di danza da una parte ed esposizioni artistiche, mostre fotografiche, punto informazioni, formazione e consulenze per studentesse e studenti e anziani.
Questi ultimi si trovano nei fabbricati ex Scedep di via Pasubio (angolo via Rastelli) e in un fabbricato dismesso in via San Leonardo, 18.
La riqualificazione prevede interventi focalizzati sul rinnovamento o la nuova installazione di vetrine, serrande, serramenti, insegne, elementi per il miglioramento dell’accessibilità, mentre all’interno si tratta di rifacimento arredi, tinteggi, impiantistica, modalità espositiva, attrezzature. «Gli interventi finanziati dal bando San Leonardo – commenta l’assessora alla Rigenerazione urbana Chiara Vernizzi – si inseriscono nel ventaglio delle progettualità che come Amministrazione comunale stiamo sostenendo per il rilancio delle attività dell’asse commerciale di via Trento, via Venezia, via Valenti e via San Leonardo. Siamo soddisfatti della partecipazione dei commercianti della zona e degli esiti progettuali del bando che contribuiranno alla riqualificazione del quartiere».
Quello del San Leonardo è il secondo bando per il piccolo commercio finanziato dall'Amministrazione comunale dopo quello per l'Oltretorrente e il primo che riguarda la periferia assieme a quello del Pablo. «Il principio di fondo è sempre uguale - osserva l'assessora Vernizzi - ma ogni bando ha le proprie peculiarità, per rispondere al meglio alle necessità di ogni quartiere». I prossimi bandi riguarderanno nuovamente il centro e in particolare la zona di via Garibaldi e via Mazzini. «Questo modus operandi - precisa la stessa Vernizzi - sta facendo scuola anche in altri territori. Diverse realtà ci hanno contattato per esportare il modello perché i problemi del piccolo commercio esistono in tutto il nostro Paese».
Luca Molinari
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