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Incontro

Diga di Vetto e ponte di Maria Luigia, i leghisti da Salvini

Diga di Vetto e ponte di Maria Luigia, i leghisti da Salvini

di Chiara De Carli

31 Gennaio 2025, 03:01

Ieri mattina, nella sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a Roma, si è svolto un incontro fondamentale per il futuro infrastrutturale del territorio parmense. Il ministro Matteo Salvini ha convocato una delegazione composta dalla deputata parmigiana Laura Cavandoli, dal consigliere regionale Tommaso Fiazza, dal segretario regionale Matteo Rancan e da Emiliano Occhi, componente del direttivo della Lega, collegato da remoto.

Al centro dell’incontro, il confronto su alcuni dei principali progetti che riguardano l’Emilia occidentale, tra cui la diga di Vetto e il ponte storico di Maria Luigia sul fiume Taro.

Il progetto della diga di Vetto, una delle opere più attese dal territorio, ha avuto un ruolo centrale. Il ministro Salvini ha confermato l’accelerazione della progettazione, con 3,2 milioni di euro già stanziati, di cui 2,7 milioni già erogati.

«Da sempre, in Parlamento, la Lega si impegna affinché venga realizzato un invaso di grandi dimensioni da destinare a usi plurimi, fondamentale non solo per l’agricoltura e gli usi civili, ma anche per la difesa idrogeologica del nostro territorio – ha ricordato la Cavandoli -. Oggi, finalmente, grazie all’impegno del ministro Salvini, siamo a un passo dalla progettazione e dalla realizzazione di un’opera che il nostro territorio attende da oltre 100 anni. La diga di Vetto rappresenta una svolta storica, che non solo risolverà le problematiche idrauliche della zona, ma offrirà anche una protezione fondamentale contro il rischio di esondazioni e alluvioni, garantendo maggiore sicurezza per la popolazione».

Un altro tema importante messo sul tavolo è stato il ponte storico di Maria Luigia sul fiume Taro. «L’incontro di oggi ha confermato l’attenzione del Governo e della Lega su alcune opere strategiche per l’Emilia-Romagna, tra cui la riqualificazione del Ponte storico di Maria Luigia sul Taro – ha sottolineato Fiazza -: una questione che seguo da anni, prima come sindaco di Fontevivo e oggi come consigliere regionale, lavorando insieme ai Comuni di Parma e Noceto per ottenere interventi concreti su questa infrastruttura essenziale per la viabilità del territorio. Grazie a un finanziamento del Ministero delle Infrastrutture e dei Comuni di Fontevivo, Noceto e Parma, sono già stati effettuati i primi lavori sul fondo stradale, sulla rete viaria e sul drenaggio delle acque, oltre alla protezione idraulica dei piloni e al restauro di alcuni paramenti murari. Ora siamo pronti a guardare al futuro: il progetto di riqualificazione, affidato al Comune di Parma, dovrebbe essere pronto entro la primavera per essere candidato a un bando ministeriale atteso in estate».

«Ringraziamo il Ministro Salvini per la costante attenzione dedicata al nostro territorio - hanno concluso Rancan e Occhi -. La realizzazione di diversi progetti, e in particolare la diga di Vetto, ha incontrato numerosi ostacoli nel corso degli anni, spesso a causa delle resistenze delle frange ambientaliste della sinistra che governa la Regione. Finalmente, ora vediamo concretezza e continueremo a impegnarci affinché possano essere completati senza ulteriori impedimenti».

Chiara De Carli

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