La sentenza
Truffati da un promotore finanziario, sono stati finalmente risarciti. È successo grazie all'avvocato Giovanni Franchi, presidente di Konsumer Emilia Romagna, che ha portato avanti la causa delle «vittime», due coniugi residenti a Parma. I due avevano contattato un intermediario per riuscire a fare fruttare alcune somme di denaro. Tra i versamenti effettuati, anche uno dal valore di 10mila euro.
Tutto, i primi tempi, sembrava procedere nella maniera giusta, senza alcun imbroglio: «Sì, i vostri soldi stanno fruttando bene», erano le frequenti rassicurazioni. Poi, dopo diverso tempo, quando i coniugi hanno chiesto di poter ritirare la cifra, ecco: il silenzio. Il promotore finanziario è sparito, e con lui anche i loro soldi. Così è iniziata una battaglia legale per cercare di riottenere i loro risparmi.
Il Tribunale di Parma nel 2020 aveva accolto la domanda risarcitoria per quasi 100mila euro, che dovevano essere pagati da parte del promotore, che si è «appropriato illecitamente delle somme che i due credevano di aver investito in parte in prodotti finanziari», ma anche della banca e della società di intermediazione mobiliare a cui la coppia aveva fatto riferimento. Ma i «colpevoli» non si sono fermati, hanno portato i due coniugi davanti alla Corte d'appello di Bologna perché «il Tribunale avrebbe erroneamente omesso di rilevare il difetto di legittimazione passiva» alla piattaforma dedicata al banking e al trading (in pratica: la sua estraneità al giudizio e quindi la richiesta di essere estromessa). La Corte ha però ha confermato la sentenza del Tribunale di Parma: alla coppia vengono quindi restituiti circa 100mila euro.
«A livello professionale sono contento perché la causa è stata vinta sul filo del rasoio per un motivo processuale - afferma l'avvocato Franchi -: ma più di tutto mi gratifica il fatto che i miei clienti verranno risarciti e quindi possono stare tranquilli».
Quanto alla truffa, Franchi spiega che «diverse persone sono state imbrogliate in questo modo a Parma - fa sapere il presidente di Konsumer Emilia Romagna -. Ne ho visti tanti negli anni, al di là di questo caso, e il modus operandi è più o meno sempre lo stesso». I promotori convincono i clienti a investire ingenti somme di denaro, poi fingono, mese dopo mese, di fornire informazioni dettagliate su quanto le diverse cifre abbiano fruttato. In realtà, spiega Franchi, «quello che spesso accade è che questi soggetti si intascano i soldi e li investono per le loro necessità».
Ma, allora, quali sono i consigli per affrontare gli investimenti di denaro in modo sicuro, senza quindi correre questi rischi? «Quello che mi sento di dire è che è da escludere un rapporto di fiducia con una singola persona, fosse anche un parente - dichiara l'avvocato - e consegnargli dei soldi». È necessario «investire il denaro nelle sedi istituzionali - conclude Franchi - ossia negli uffici bancari».
A.P.
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