Sci alpino
Ai campionati Italiani assoluti si parla parmigiano. Sì perché dietro a Giovanni Franzoni, bresciano delle Fiamme Gialle che ha già vinto l’oro in superG e l’argento in discesa, sul podio del gigante di ieri, sulla pista Mediolanum, all’Alpe Lusia, si è issato un duetto di casa con uno storico ex aequo (a 1”31 di distanza dal vincitore). Tommaso Saccardi, che milita per i Carabinieri, è argento fra le porte larghe insieme al trentino trapiantato a Parma, Davide Leonardo Seppi, che dalle fila del Cus Parma, dove è cresciuto, oggi, gareggia per le Fiamme Gialle.
Franzoni, classe 2001, è una certezza di coppa del Mondo: a Beaver Creek, in superG, lo scorso dicembre ha sfiorato il podio.
Saccardi, suo coetaneo, da Lesignano Bagni sta crescendo fra le fila degli slalomisti del futuro. Si è formato nello sci club Schia Monte Caio, e quest'anno si è fatto notare nello slalom, la disciplina che gli ha già regalato una vittoria in coppa Europa a inizio anno e diverse convocazioni nel massimo circo Bianco.
Seppi, classe 2002, è nato a Cavalese e ieri giocava quasi in casa sulle piste del Lusia. In stagione ha raccolto 4 podi in gare nazionali e ha rappresentato il Cus Parma alle recenti Universiadi di Torino, studia scienze motorie nell’ateneo cittadino, con il programma «dual career», che permette agli studenti di coniugare gli impegni di studio con quelli sportivi. Saccardi e Seppi si sono lasciati alle spalle altri colleghi del massimo circuito, sia coetanei come Tobias Kastlunger, sia più esperti come Giovanni Borsotti e Simon Maurberger.
Oggi tocca allo slalom, organizzato dallo sci club FassActive in collaborazione con l’Apt Val di Fassa e il Comitato Fisi Trentino a completare sulla pista Piavac le fatiche degli azzurri.
Lucia Galli
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