×
×
☰ MENU

Fidenza

Addio a Irene Cortesi, centralinista del Comune

Addio a Irene Cortesi, centralinista del Comune

14 Aprile 2025, 03:01

Una vita per il «suo» Comune: se n’ è andata, dopo un lungo calvario, combattuto con coraggio e grande voglia di vivere, Irene Cortesi, l’ex centralinista del municipio. Aveva 59 anni.

L’Irene, per tutti, aveva svolto la sua mansione di centralinista, in municipio, al front office, per 26 anni, iniziati il primo giugno del 1996. Tutti in Comune le volevano bene, per quel suo fare gentile e sempre col sorriso sulle labbra. Irene, non vedente, aveva una sensibilità rara. Sui social, in tanti, l’hanno salutata: «Ciao Irene», e accanto un cuoricino rosso.

Irene, che aveva superato tanti momenti difficili, era riuscita a tornare nel suo municipio, dove era stata premiata per il suo prezioso servizio. Il sindaco Davide Malvisi, l’ha così ricordata: «Fidenza oggi perde una persona straordinaria. Irene Cortesi ci ha lasciati, ma il suo esempio resta: una donna forte, sempre sorridente, piena di affetto per tutti. Aveva una sensibilità rara, un modo unico di capire le persone e farle sentire accolte. Per tanti anni ha lavorato in Comune, punto di riferimento per chi entrava al front office: gentile, disponibile, accogliente. Io ho avuto il privilegio di lavorare con lei nei miei primi anni da assessore. Mi ha accompagnato con discrezione, intelligenza e una dolcezza unica. L’ho vista anche negli ultimi giorni e, anche se già fortemente provata, ha avuto solo parole amorevoli, ricordandosi anche della mia piccola Margherita e chiedendomi di darle una carezza da parte sua. Un gesto semplice, ma che dice tutto di chi era Irene. Ha lasciato un segno profondo in chi l’ha conosciuta. E oggi la città intera la abbraccia con gratitudine e affetto. Buon viaggio».

Anche l’ex sindaco Andrea Massari, che aveva condiviso tanti anni con Irene, l’ha ricordata: «Irene è stata la voce del nostro centralino, la persona che con una precisione pazzesca ha gestito ogni telefonata in arrivo per i sindaci che si sono succeduti nei suoi 26 anni di servizio, per gli assessori e per i vari uffici. Irene aveva da sempre importanti problemi alla vista, ma questo per lei non era mai stato un ostacolo. Armata della sua speciale tastiera braille ha preso appunti, smistato, riferito comunicazioni. E lo ha fatto considerando il suo piccolo ufficio qualcosa di più importante di un posto di lavoro, qualcosa che assomigliava a una grandissima finestra spalancata sul mondo. E nemmeno nei giorni più brutti della grave malattia, che l’ha messa per molto tempo ko, Irene non aveva mai smesso di chiedere dal letto d’ospedale dei suoi ragazzi in Comune, dei suoi colleghi, volendo essere aggiornata di tutto quello che accadeva. Aver potuto fare insieme a lei un buon pezzo di strada è stato per me motivo di privilegio e orgoglio».

Irene ha lasciato gli zii e i cugini. Il rosario è stato recitato ieri alle 19 nella chiesa di San Pietro. Il funerale verrà celebrato oggi, alle 15, nella stessa chiesa parrocchiale.

s.l.

© Riproduzione riservata

CRONACA DI PARMA

GUSTO

GOSSIP

ANIMALI