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Sala Baganza

Addio a Luppi, storico prosciuttaio

Addio a Luppi, storico prosciuttaio

di Antonella Colombi

28 Aprile 2025, 03:01

Sala Baganza La storia di Giorgio Luppi, scomparso a 77 anni, è la storia di un imprenditore che ha rappresentato all’Upi, al Consorzio del Prosciutto di Parma, e più in generale di fronte al mondo, la sua famiglia e il Prosciuttificio Luppi in un connubio inscindibile che è stato il suo modo di vivere un’azienda, sempre rimasta a carattere familiare. Si può dire che il padre Tarquinio, figlio di un esperto battitore di forme di formaggio, fosse nato nel food.

Trasferitosi con la moglie Anna negli anni ‘50 a San Vitale Baganza nella bellissima villa del Settecento appartenuta ai Conti Carpintero, la ristrutturò creando spazi adatti all’uso con celle frigorifere ed essiccatoi. La trasformazione della terrazza per l’asciugatura dei prosciutti fu il risultato della sua convinzione che Langhirano avesse sì l’aria giusta per un prosciutto di qualità, ma la val Baganza non fosse da meno. Nel 1963 Tarquinio costruì il primo stabilimento di fianco alla villa e fu tra i fondatori del Consorzio del Prosciutto di Parma. La via del successo era così tracciata ma due anni dopo, a soli 42 anni, Tarquinio morì, lasciando a dirigere l’azienda la moglie Anna, sola e con cinque figli. Giorgio, il primogenito, non ebbe dubbi: a soli 18 anni affiancò la madre, lasciando la possibilità ai fratelli di continuare gli studi. In azienda lo raggiunsero poi Roberto, Maria Adele e Aldo. Carla, dedita all’insegnamento, ne fu comunque presidente.

Innamorato del proprio lavoro e dell’azienda a cui ha dedicato l’intera vita, Giorgio Luppi, in qualità di direttore commerciale, ha saputo portare l’azienda a una crescita che ha visto esportazioni non limitate all’Europa, raggiungendo America e Giappone. L’amore per la qualità del prodotto ha contraddistinto questa azienda di stampo familiare. La moglie Mariella ha lavorato in azienda fino alla nascita dei figli Valentina e Filippo.

Uomo di grande fede, d’impegno civile e di grande generosità, sempre pronto ad aiutare il prossimo, si è prodigato per il benessere della comunità.

A San Vitale ha costruito con l’amata Mariella una splendida famiglia: i figli gli hanno regalato il piacere, la gioia e la felicità di vivere negli ultimi anni l’affetto dei nipoti Edoardo ed Andrea. Con Giorgio Luppi se ne va così un importante pezzo di storia familiare e imprenditoriale, dove impegno e dedizione alla vita e al lavoro hanno saputo creare e mantenere un prodotto che per anni è stato fiore all’occhiello della Food Valley parmense.

Antonella Colombi

© Riproduzione riservata

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