Serie A
Una stagione infinita. Un finale di partita che delinea una stagione che deve ancora continuare e con il Parma che ancora deve sudare per una salveza che, prima di oggi, era vicinissima. Vedremo domani con Empoli-Lazio (e a breve con Lecce-Napoli) quanto peserà la sconfitta di oggi. Primo tempo con un'occasione per parte, ravvicinate e tutte due nel finale. Gioco sui piedi del Como, crociati a giocare sulle ripartenze. Salva Suzuki, sbaglia clamorosamente Pellegrino. Ma è stata una prima frazione viva, antipasto di un secondo tempo incredibile. Nella seconda frazione scende in campo un altro Parma, più determinato, più propositivo e più insistente. Grande tifo oggi al Tardini, lo aveva chiesto in settimana Chivu e il pubblico di Parma ha risposto. Traversa di Pellegrino. La partita ora è più fisica e meno tecnica, più contenuti e meno forma. Secondo tempo che scivola via con il Parma in avanti. Ma esce il Como lentamente, Nico Paz ci prova dalla distanza, ancora Suzuki protagonista. Ikone è a tu per tu con Suzuki, copre bene il portiere crociato, ma il giocatore del Como si allunga la palla troppo, dopo aver saltato il numero uno giapponese. Palla sul fondo. La legge più famosa del calcio dice "gol sbagliato, gol subito". E questa legge, oggi, colpisce, come una mannaia, il Parma. A tu per tu con Butez, Valeri e Ondrejka non si capiscono, sfuma una superoccasione. Nell'azione dopo, la legge prende forma: sinistro di Strefezza sul primo palo: gol. Il Parma non si scompone e attacca a testa bassa, mancano 10'. Il Como alza il muro e gioca con il cronometro. Arrivano gli ultimissimi minuti, e Man diventa protagonista. Tutto in sequenza senza respiro. Il primo calcio, potente, è parato da Butez in bagher. E uno. Valeri ha quattro compagni liberi nel cuore dell'area, serve il romeno che a porta vuota manda alto. E due. Altra bordata di Man, para Butez. E tre. Ultimo disperato calcio sui piedi ancora di Man che vede uno spiraglio, la palla è indirizzata lì, pronta ad entrare, ma all'ultimo momento c'è la schiena di Delprato che la devia. E quattro: partita stregata, quinta vittoria consecutiva del Como lanciato nella top 10 del nostro campionato. La stagione, per il Parma, continua fino all'ultimo e la salvezza va ancora sudata.
Chivu: "Siamo una squadra viva"
Lascerà strascichi questa sconfitta? "Il Parma è vivo e negli ultimi due mesi ci siamo sempre messi nella condizione di fare risultato e muovere la classifica. Negli ultimi minuti abbiamo assaltato la porta del Como, creando diverse occasioni. Oggi però ci sono mancate lucidità, consistenza e concretezza. Purtroppo, il calcio è così e bisogna saper accettare il risultato" e poi "Non sappiamo se abbiamo perso la nostra convinzione, vedremo in settimana ma non credo perché la squadra è viva, ha lottato e tenuto botta. Siamo stati bravi a resistere al possesso palla del Como ma potevamo fare di più. Quello che mi ha fatto più piacere è sicuramente la reazione delle squadra per pareggiarla e riprenderla ma il calcio è così, bisogna accettare la sconfitta e fare i complimenti agli avversari. Non ho niente da rimproverare ai miei per il lavoro di questi mesi nonostante moduli e infortuni, sono sempre disponibili e danno l’anima per raggiungere l’obiettivo. Andiamo avanti e guardiamo le prossime partite importanti".
Su Man, fischiato dal Tardini? "Senza dubbio è un ragazzo che vai aiutato dal punto di vista mentale, non sta vivendo un momento facile quando si è in una situazione del genere, come squadra non abbiamo niente da rimproverargli perché vediamo il suo atteggiamento in campo e fuori, anche se il calcio è bastardo. Si è calato subito nell’ottica del gruppo e ha qualità importanti e si è visto negli ultimi 8 minuti che ha fatto. Io lo difenderò alla morte non perché è romeno ma perché è un giocatore che ha qualità e alla squadra serve qualità. Mi è piaciuto anche l’atteggiamento della squadra nei suoi confronti a fine partita ma anche negli spogliatoio. A me interessa la sua reazione per avere poi la fortuna di metterlo in campo ma quello che posso dire è che Dennis Man è migliorato ultimamente. Comunque lo difenderò sempre alla morte, poi le scelte ovviamente sono mie così in base anche al piano gara".
Sul rigore? "Non ho visto, non parlo di rigori ma penso alla mia squadra su cosa fare. Non mi lamento su cose che non posso controllare mentre devo soffermarmi sulle mie scelte per mettere in campo la miglior squadra".
Fabregas: "Non meritavamo di vincere"
L'allenatore del Como, Fabregas, ammette: «C’è soddisfazione, ci sono però anche tante cose su cui migliorare. Non meritavamo di vincere nel complesso, abbiamo avuto le nostre chiare occasioni ma anche loro hanno fatto la partita, hanno messo attaccanti di statura e anche Man per dare profondità e puntare Alberto Moreno. Dobbiamo migliorare nelle letture di questi episodi, chi subentra deve capire subito cosa bisogna fare, c’è stato un giocatore che non ha colto le indicazioni".
Finisce Parma-Como 0-1
92' Incredibile errore di Man. Il romeno, a botta sicura, para Butez. Valeri sulla fascia entra in area, vede quattro compagni soli e liberi dentro, tocca per Man, a due passi dalla porta vuota, alto. Prosegue l'azione, ancora Man, para Butez. Finita, no. Man a botta sicura colpisce ma la palla, indirizzata nell'angolino, colpisce la schiena di Delprato.
91' Delprato cade in area. L'arbitro lascia correre
89' Il Parma prova a imbastire azioni pericolose, anche con palle lunghe per la testa di Djuric, ma il Como copre
85' Dentro Djuric e Man, fuori Bonny e Sohm
85' Ondrejka sul fondo, morbido cross dentro l'area, la difesa del Como spazza
83' Triplice cambio Como: dentro Fadera, Engelhardt e Van Der Brembt, fiori Ikone, Vojvoda e Kekre
79' Strefezza, sinistro sul primo palo: gol, Como avanti. Possibile fuorigioco, il var conferma la rete
76' Occasionissima Parma, Valeri e Ondrejka non si capiscono da tu per tu con Butez
74' Cambi: dentro Benek e Camara, fuori Pellegrino e Hainaut. Dentro Strefezza fuori Da Cunha
72' Brividi sulla schiena dei tifosi crociati. Ikone scatta sul filo del fuorigioco. Si trova davanti a Suzuki, leggermente defilato. Il portiere copre benissimo la porta, con l'ultimo tocco il giocatore del Como salta Suzuki, ma è troppo vicino al fondo e la palla esce
70' Grande giocata di Nico Paz, dalla distanza vede spazio e calcia potente, scende la palla ma Suzuki alza in angolo
69' Ottima copertura di Valenti su Ikonè che sta arrivando veloce in area e lo anticipa
67' Il Como inizia a muoversi, ma la pressione del Parma in fase difensiva è forte. Hainaut ammonito
65' Sinistro di Da Cunha, tocca Keita: angolo Como
62' Ondreka cade in area: non c'è fallo
60' Sohm a spazio e due compagni liberi al centro, ma il suo cross è fuori misura
59' Sgroppata di Hainaut sulla fascia, cross sull'altro lato per Valeri che vicino alla porta si allunga ma non impatta
56' Primo cambio: fuori Cutrone dentro Douvikas
54' Pellegrino ha spazio, davanti un difensore che salta, ma Kempf arpiona la palla con la punta del piede
52' Hainaut si spinge sul fondo e calcia forte dentro l'area, Perrone mette in angolo sfiorando l'autogol. Angolo. Palla nel cuore dell'area, colpisce di testa Pellegrino, una frustata che sbatte per terra e poi contro la traversa
51' Ancora pressione Parma
48' Ondrejka guadagna un fallo da posizione intreressante. Batte Ondrejka, palla contro la barriera, ci riprova ma Butez para
47' A differenza del primo tempo, ora è il Parma a far muovere la palla. Il Como attende
46' Inizia il secondo tempo: nessun cambio
Poche occasioni nel primo tempo (una per parte), ma è stata una partita viva. Possesso palla (e pressione) per il Como (71%), ripartenze per i crociati. Profumo di gol tutto nel finale. Sfiora la rete il Como con colpo di testa di Kempf stoppato in tuffo da Suzuki, replica crociata nell'azione seguente, esteticamente molto bella grazie ad un funambolico Bonny che serve Pellegrino, solo, nel cuore dell'area: palla alta. Inizio con buon ritmo, il Parma cerca la profondità, ma il Como legge bene e stoppa, manovrando in avanti. Cala il ritmo, ma le occasioni sono sempre nell'aria senza concretizzarsi. Si aprono le due squadre, si gioca da una parte e dall'altra. Torna a premere il Como, ma senza il minimo affanno tiene il Parma. Ed ecco le due occasioni, tutte nel finale.
Finisce il primo tempo: 0-0
44' Cambio di fronte, splendida azione del Parma, palla a Bonny che ha su di lui tre giocatori del Como, dribbling e contro dribbling difende palla e trova lo spazio, di esterno serve Pellegrino, solo nel cuore dell'area, palla alta sulla traversa.
42' Angolo Como, Kempf stacca di testa a botta sicura. Palla diretta in rete, Suzuki si tuffa e con la mano sinistra toglie la palla dalla porta
40' Pressione del Como, prima con Cutrone e poi Nico Paz, la difesa del Parma tiene
37' Angolo Parma, batte Ondrejka lungo sul secondo palo, allunga la traettoria Butez. I crociati insistono con una manovra in orizzontale sulla trequarti. Il Parma, caparbio, guadagna un altro angolo.
36' Fallaccio di Goldaniga su Valeri, protesta il Tardini che vuole l'ammonizione
33' Giropalla Como nella propria metà campo: nessun affondo
30' Keita scivola mentre sta spazzando la palla. Palla ferma nel cuore dell'area e situazione ad alto rischio. Si avventano i giocatori ma uno del Como commette fallo su Valeri. Pericolo allontanato
29' Ikonè ci prova, all'altezza del dischetto del rigore, di tacco al volo: palla alta
26' Poche occasioni fino ad ora ma il match è vivo
24' Ikonè gestisce la palla sul fondo, ma alla fine un tocco maldestro gli fa scappare la sfera fuori
23' Squadre più aperte ora, si gioca da una parte e dall'altra ma non ci sonoa affondi
23' Da Cunha ci prova dalla distanza: alto
20' Cross a spiovere in area crociata, Ondrejka di testa mette in angolo.
19' Gioco spezzettato
16' Ritmo più tranquillo, giropalla del Parma palla a terra
12' Kempf stende Bonny lanciato in contropiede: ammonito
8' Angolo Parma, stacca Pellegrino di testa palla sul braccio (sembra) di Kempf ma è tutto regolare. Angolo bis, ancora Pellegrino, murato
7' Grande tifo al Tardini, la Nord ha recepito il messaggio di Chivu sull'importanza del match
5' Angolo Como. Battuta corta e scambio rapido del pallone per trovare spazio: s'incunea Cutrone, anticipato
3' Palla filtrante per Pellegrino, che da ottima posizione in area non arriva ad agganciare la palla. Ci arriva prima Butez che spazza
1' Primo pallone giocato dal Parma, ma è il Como, immediatamente a rendersi pericoloso con Cutrone che riceve una palla lunga e si trova a tu per tu con Suzuki, ma il suo tiro è debole e il portiere crociato para. Da rivedere però la posizione del giocatore del Como, forse partito in fuorigioco
Parma in campo con la tradizionale maglia crociata. Como in maglia nera. Raduno in cerchio per il Como, il Parma attacca da destra verso sinistra
Le formazioni: Chivu conferma gli 11 di Roma (clicca qui per le formazioni di Sandro Piovani)
Parma con il 3-5-2
La presentazione
Due squadre in forma. Le motivazioni, sulla carta, sono più quelle dei crociati che giocano in casa ma, soprattutto, sono alla caccia di punti che varrebbero un match point nella corsa salvezza. Il Como è già salvo, ma l'odore della top 10 del campionato potrebbe essere una valida motivazione per giocarsela fino alla fine. Per un Parma che mette in crisi le big è anche la chance per fare vedere che anche con le squadre della propria caratura possono fare bene. Il Como glamour è in un ottimo momento, sono quattro le vittorie consecutive per i ragazzi di Fabregas. Il match promette battaglia.
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