Al chiosco della Cittadella scatta il raid mattutino

Questa volta se ne sono andati a mani vuote ma lasciandosi dietro la solita scia di danni e disordine. Ieri raid dei ladri al chiosco della Cittadella, già «visitato» a metà aprile. Mentre, però, l'altra volta i balordi avevano agito con ogni probabilità nella notte, stavolta, come spiega il gestore, «sono entrati dopo aver atteso l'apertura dei portoni del parco, che è prevista alle 6». Come fa a esserne così sicuro? Elementare, direbbe qualcuno. C'è infatti un indizio che fa molto più di una prova.

«Noi siamo andati ad aprire il chiosco alle 7 – racconta – e abbiamo trovato sul bancone due gelati, prelevati dal frigorifero dai ladri, che non si erano ancora sciolti. Se pensiamo che a sciogliersi impiegano circa un'ora, tutto fa pensare che siano entrati poco prima che aprissimo». I ladri per entrare hanno forzato la tapparella della facciata della struttura e, una volta all'interno del chiosco, hanno rovistato dappertutto, buttando all'aria prodotti e rovesciando alcune bevande. «Cercavano soldi ma non ne hanno trovati – aggiunge il gestore – perché, memori della visita precedente, non ne abbiamo lasciati. Se ne sono così andati senza niente, ma mi hanno lasciato un danno di un centinaio di euro».

L'altra volta, invece, a metà aprile, stesso modus operandi: hanno forzato le tapparelle esterne e buttato ogni cosa a terra calpestando poi il tutto. Con la differenza che quella volta hanno arraffato il fondo cassa e le monete. Sempre nel recente passato, a pochi passi dal chiosco, i ladri hanno colpito anche Lostello. Anche lì danni e soldi spariti.

M.Cep.