Arresti
Assalti ai centri massaggi di Mantova. Quattro rapinatori di nazionalità albanese, italiana e libanese, di età compresa tra i 22 e 28 anni, sono stati arrestati venerdì mattina a Parma, nel quartiere Montanara, dove risiedono. Due di loro erano già stati arrestati dai carabinieri di Parma dopo due rapine commesse tra febbraio e marzo nella nostra città ai danni di una 54enne di origine cinese che praticava massaggi olistici. Ad eseguire l’ordinanza di applicazione della misura cautelare emessa dal gip del Tribunale di Mantova su richiesta del pubblico ministero della Procura della Repubblica nei confronti dei quattro, sono stati i carabinieri e la Squadra Mobile della polizia di Stato della città virgiliana, con la collaborazione dei colleghi dell'Arma e della Questura di Parma.
L’indagine congiunta di polizia e carabinieri è partita dopo tre episodi avvenuti nella città lombarda in rapida successione il 17 e il 21 marzo, quindi molto vicini nel tempo alle rapine commesse a Parma, per cui l'arresto era scattato a fine marzo. Nel mirino della banda sempre centri massaggi gestiti da persone di origine cinese.
Nel primo i malviventi hanno finto di essere clienti e, una volta ricevuto il massaggio, hanno rapinato l'esercizio commerciale mantovano. Negli altri due, invece, hanno rapinato un centro e l'abitazione di una donna che gestisce uno degli esercizi, con estrema violenza. Calci e pugni alle vittime che sono state anche immobilizzate e minacciate con un coltello. Il bottino complessivo di oltre trentamila euro, comprende, oltre ai contanti, un Rolex da diecimila euro, un bracciale d'oro di più di mille euro, profumi e cosmetici per oltre mille euro e ventimila euro di versamenti online che le vittime sono state costrette a fare a loro favore.
Gli investigatori, grazie alle testimonianze delle vittime, nonché ai filmati degli impianti di videosorveglianza presenti sia all’interno dei centri massaggi che nei luoghi vicini ai locali in cui si sono consumate le rapine, e grazie ai lettori di targhe e alle banche dati delle forze dell'ordine, hanno identificato i quattro alla cui porta venerdì mattina i carabinieri e la polizia di Mantova e Parma hanno bussato.
I membri della banda sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, nelle rispettive abitazioni di Parma.
r.c.
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