GUADO DELLA GRANELLA
Nell’ultima seduta del consiglio comunale, che riguardava anche l’assestamento generale di bilancio su opere pubbliche, disabilità e spazi urbani, fra le varie voci anche un intervento minore, ma non meno importante, che soddisferà i residenti dell’oltretorrente.
Infatti nelle prossime settimane sono previsti i lavori per il ripristino dell’accessibilità dell’attraversamento ciclopedonale, del guado Granella, sul torrente Stirone. Infatti da tempo ormai il guado è inagibile: è sparito del tutto e in più si sono accumulati detriti e rami, portati dalle scorse piene. Non si passa più nemmeno a piedi. Basta arrivare in località Granella, alla storica «ponzella», come la chiamavano una volta i borghigiani, che in altri tempi andavano proprio in quel punto a fare il bagno e a pescare, per vedere lo stato in cui versa il guado. E i residenti nell’oltretorrente avevano segnalato più volte la situazione in cui versa l’attraversamento ormai impraticabile da tempo e parzialmente corroso. E' un vero peccato perché il guado si trova nel Parco dello Stirone, una zona particolarmente suggestiva dal punto di vista ambientale.
In questa stagione estiva, quando i fidentini amano passeggiare a piedi o in bici, non è possibile, passare. «Non lasciate che questo guado sparisca definitivamente, portandosi via, oltre al ponticello, anche tanti ricordi borghigiani» hanno esclamato con nostalgia tanti fidentini.In questo periodo, diversi borghigiani non più giovani, hanno spiegato, che ogni giorno, arrivano dal centro, a fare un giro a piedi o in bici, sino alla «ponzella». «Che nostalgia ricordare quando venivamo a fare i tuffi nelle acque amiche dello Stirone, quando il torrente era limpido e pescoso. Era il mare dei borghigiani, soprattutto come adesso, nei giorni d’estate. Trascorrevamo intere giornate, qui, in riva al nostro amato torrente, dove c’era solo una ponzella in legno».
E anche uno di quei «ragass» di allora, l’indimenticato poeta fidentino, Giancarlo Loreni, aveva composto una toccante lirica, dedicata al «suo» amico torrente, un’ autentica perla in dialetto borghigiano: «El me amigh Stiròn».
© Riproduzione riservata
Gazzetta di Parma Srl - P.I. 02361510346 - Codice SDI: M5UXCR1
© Gazzetta di Parma - Riproduzione riservata