Sicurezza
Ora rubano per mangiare, oltre che per rivendere. Vengono sorpresi dalle Forze dell'ordine (o dalle telecamere) con le mani nel frigorifero. Altro che «sacco».
Portano via generi alimentari di ogni tipo: dai panini pronti dietro al bancone del bar, alle punte di formaggio e le bottiglie di vino nei frigoriferi della case private. La crisi, anche per i ladri, si fa sentire.
Solo negli ultimi giorni - Ferragosto compreso - sono stati tre i casi di furti di cibo all'interno di case, supermercati e bar, in città e in provincia.
Ladro di Ferragosto
Durante la mattina di Ferragosto i carabinieri sono intervenuti in viale dei Mille: hanno arrestato un 33enne di origini straniere che si è intrufolato in un'abitazione per cercare di arraffare qualcosa. È stato trovato dai militari mentre era in cucina: il suo zaino era pieno di prodotti alimentari e qualche arnese da scasso. Subito ha fatto finta di nulla, cercando di nascondere la merce succulenta. Poi la conferma è arrivata direttamente dal proprietario di casa: «Quella roba era tutta nel mio frigorifero», ha confermato ai militari. Il 33enne, già noto alle Forze dell'ordine per reati molti simili, è stato arrestato.
Bottino di focacce e yogurt
Vasi di sott’oli, yogurt greco, focaccia, una mela. Potrebbe sembrare una breve lista della spesa. E invece è il bottino del ladro che si è intrufolato nei giorni scorsi all'Isla bonita cafè di via Malpeli, a Fidenza. Si è introdotto da una finestrella e affamatissimo ha subito improvvisato una lauta merenda notturna. Con quello che ha trovato dietro al bancone e non solo. Solo dopo essersi riempito la pancia ha portato via alcuni blister di moneta e alcune t-shirt con il logo del bar. Più che ai beni di «lusso», è chiaro, l'uomo ha puntato dritto dritto alle prelibatezze culinarie, lasciando a soqquadro il locale tra bottiglie aperte e confezioni aperte (bella sorpresa, il giorno dopo, per i titolari dell'attività fidentina). Inutile dirlo, le foto parlano chiaro: aveva proprio fame.
Nei supermercati
Il «copione» si ripete, ma all'interno di un supermercato di via Fleming. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno fermato un 21enne di origine straniera all'interno del parcheggio del supermercato. Il bottino? Sempre beni alimentari, appena rubati dagli scaffali. Per lui è scattata le denuncia.
C'è anche chi, sempre all'interno dei supermercati, cerca di rubare prodotti di «lusso»: soprattutto punte di formaggio, salumi e bottiglie pregiate di vino, che diventano spesso merce di scambio per ottenere denaro o droga. E chi non è avvezzo al baratto, rivende i prodotti per ricavarne un guadagno. Il fenomeno è diffuso: a Roma una nota catena di supermercati ha dovuto correre ai ripari dopo le numerose razzie di caffè e tonno degli ultimi giorni: al posto della confezione «reale» del prodotto, sugli scaffali sono stati posizionati alcuni cartoncini antifurto. C'è un codice a barre da portare alla cassa, e un cartellino che avvisa di rivolgersi al box informazioni: poi viene consegnato il prodotto acquistato.
Speriamo che anche a Parma non si arrivi a questo. Perchè si sa: porta alla disperazione, la fame.
Anna Pinazzi
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