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Parma Calcio

Il ballo delle punte: più scelta in attacco e Cuesta sorride

Il ballo delle punte: più scelta in attacco e Cuesta sorride

di Vittorio Rotolo

29 Agosto 2025, 03:01

Con Oristanio e Cutrone il reparto offensivo del Parma ha cambiato radicalmente pelle. Quantomeno nel ventaglio delle scelte che Carlos Cuesta si ritrova tra le mani. Un ventaglio di sicuro più ampio, con profili di valore che potranno ben adattarsi alla filosofia di gioco del tecnico spagnolo.

La base di partenza è data dal modulo, che per il momento non dovrebbe cambiare: in questa fase il Parma continuerà con ogni probabilità a schierarsi con un 3-5-2 che prevede un attacco assortito, con la presenza di una punta centrale “di peso” (Pellegrino) o un po' più mobile (Cutrone) cui affiancare una spalla (per il momento Almqvist o Oristanio appunto) che garantisca all'occorrenza una miscela esplosiva all'insegna dell'estro e della velocità.

Cutrone era il primo nome in cima alla lista dei desideri della dirigenza del Parma, dopo l'infortunio di Frigan. È un attaccante con un curriculum di tutto rispetto, scuola Milan e con esperienza internazionale (ha giocato in Inghilterra e in Spagna). Uno che il nostro campionato lo conosce e che i gol li ha sempre fatti. Al Parma Cutrone potrà essere utile nella ricerca della profondità, nella capacità di crearsi gli spazi giusti là davanti. E, particolare tutt'altro che trascurabile, potrà mettere al servizio di una squadra giovane il suo carisma. Nelle gerarchie di Cuesta, almeno inizialmente, Cutrone parte come alternativa a Pellegrino. Ma saprà farsi trovare pronto. E, in determinate partite, non è escluso che mister Cuesta possa schierarli insieme.

Con Oristanio il Parma ha trovato quel giocatore duttile in grado di dare alla manovra offensiva una certa imprevedibilità. L'ex Venezia, in passato, ha fatto la seconda punta, il trequartista, l'esterno. Nel 3-5-2, davanti, può starci benissimo. Ma Cuesta potrebbe vederlo anche in un possibile 3-4-2-1, quindi in una posizione leggermente più arretrata accanto, magari, ad un centrocampista con caratteristiche offensive (Sorensen o Ordonez) o allo stesso Ondrejka (quando sarà nuovamente abile e arruolabile), alle spalle dell'unica punta centrale. A favore di Oristanio giocano anche le motivazioni: il giocatore cresciuto nelle giovanili dell'Inter e che nelle ultime due stagioni ha collezionato oltre 60 presenze in serie A (che alla sua età non sono affatto poche) è in cerca ora della definitiva consacrazione. Parma può essere per lui l'occasione propizia.

In attacco, insomma, gli interpreti con le doti giuste (fisicità, mobilità, velocità, fantasia) ci sono. Le alternative pure. Ora tocca a mister Cuesta.

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