dipendenza
Venerdì 20 maggio dalle 9 al Teatro Aurora Un’iniziativa in occasione del settimo anniversario del Gruppo
“I volti dell’alcol” è il titolo dell’incontro pubblico che il Gruppo Azione Alcolisti Anonimi di Langhirano organizza in collaborazione con il Servizio per le dipendenze patologiche (Ser.DP) del distretto Sud-Est dell’Ausl per celebrare il settimo compleanno del Gruppo.
L’appuntamento è per venerdì 20 maggio al teatro Aurora di via Mazzini n. 54, a Langhirano.
L’iniziativa è occasione per raccontare cos’è l’alcol dipendenza attraverso le testimonianze degli alcolisti, dei familiari, delle forze dell’ordine e dei membri delle Associazioni di auto-aiuto che entrano in contatto con questa realtà, ma anche attraverso lo sguardo dei professionisti del settore, medici e assistenti sociali.
“Proprio l’assistente sociale, in quanto “professionista della relazione” – spiegano i membri del Gruppo Azione Alcolisti Anonimi di Langhirano - svolge un ruolo centrale per la finalità che si propone la giornata, ovvero riflettere sul senso della collaborazione tra servizio sanitario pubblico e terzo settore, per migliorarla e farla crescere ulteriormente”. La collaborazione tra servizio sanitario e terzo settore è presente fin dalla nascita del Gruppo e vede impegnati volontari e professionisti sanitari per raggiungere il medesimo scopo: il recupero di chi vive l’alcol dipendenza.
“Ognuno ha il proprio ruolo – afferma Enrica Lami, assistente sociale del Ser.DP del distretto Sud-Est – Le differenti competenze ed esperienze si integrano e rendono completo l’intervento di sostegno e recupero della persona con dipendenza da alcol. Il valore aggiunto è dato proprio dal “gioco di squadra”, che caratterizza la pluriennale collaborazione con il Gruppo di Langhirano”.
Con inizio alle ore 9, dopo i saluti del sindaco Giordano Bricoli e di Gilberto Gerra, direttore dell’U.O. Prevenzione, Innovazione e Ricerca del Dipartimento Assistenziale Integrato - Salute Mentale Dipendenze Patologiche dell’Ausl, aprono i lavori Giovanni Gelmini, direttore del distretto Sud-Est e Ivonne Conforti, direttore U.O. Salute Mentale–Dipendenze Patologiche distretto Sud-Est. Paolo, responsabile Servizio esterno di A.A. spiega cos’è Alcolisti Anonimi, seguono le testimonianze di Roberto e Manuela. Dopo la pausa, alle 10.45 Enrica Lami affronta il tema “La collaborazione tra servizio pubblico e privato sociale”. Seguono altre testimonianze dei membri del Gruppo alternate agli interventi su “L’alcolismo tra psichiatria, dipendenze e…oltre” di Giuliano Giucastro, responsabile Ser.DP di Langhirano e di Paola Bizzi, referente Riabilitazione Alcologica dell’Ospedale Villa Maria Luigia di Monticelli Terme sui percorsi riabilitativi in regime di ricovero. Il rapporto con il familiare è il tema affrontato da un membro di Al-Anon, mentre ad un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri è assegnato l’intervento dal titolo “Il coinvolgimento personale ed emotivo”, infine, il medico di famiglia Daniele Cattani illustra quale è il rapporto con il paziente. Dopo la discussione, la chiusura dei lavori è prevista per le 13.30 circa.
La partecipazione è gratuita, è necessaria l’iscrizione tramite email a elami@ausl.pr.it L’evento è accreditato ECM per le professioni sanitarie e presso l’Ordine Assistenti Sociali della Regione Emilia-Romagna.
Alcolisti Anonimi nasce nel 1935 negli USA, in Italia è attiva dal 1972 ed è presente in tutte le regioni con circa 450 Gruppi. E’ composta esclusivamente da alcolisti in recupero. A.A. è una Associazione di auto-aiuto e non di volontariato: l’alcolista anonimo cerca spontaneamente e senza alcun compenso di aiutare chi ancora non ha trovato una via d’uscita, perché aiutando gli altri in realtà aiuta se stesso a consolidare la raggiunta sobrietà e a migliorare lo stile di vita. Alcolisti Anonimi richiede che si osservi il principio dell’anonimato.
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